Un film documentario dedicato al dialogo fra paesi, civiltà e religioni, e in particolare tra Palestina e Israele. È “One rock three religions”, diretto da Isaac Hertz e prodotto da Quinn Studios&Lookback con il supporto delle Nazioni Unite e Unesco.
L’opera è stata presentata oggi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio alla presenza, tra gli altri degli ambasciatori di Palestina, Giordania e Israele, il console generale americano a Firenze Abigail Rupp, la rappresentante di Unesco a Firenze Maria Luisa Stringa e per le Nazioni Unite Elettra Gallo.
A fare gli onori di casa l’assessore alla cooperazioni e relazioni internazionali Nicoletta Mantovani che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale. “Sono molto felice di accogliervi nel Salone dei 500, che con la sua straordinaria bellezza, ci ricorda l'importanza della cultura e dell'arte come valori rappresentativi delle identità dei popoli, ma anche come veicoli fondamentali del messaggio di pace.
Oggi viene presentato un importante documentario dedicato al dialogo tra i paesi e le diverse religioni. Ed è la stessa necessità di dialogo, che ha spinto il sindaco Dario Nardella ad organizzare a Firenze, il prossimo novembre, l’incontro ‘Unity in diversity’ tra i sindaci delle principali città del mondo, per parlare insieme di pace e dei valori che possono aiutare a rafforzare questo percorso.
Ciò a testimonianza dell'impegno che Firenze ha sempre dimostrato e continua a dimostrare verso una politica di dialogo ed accoglienza”. Nell’occasione l’assessore Mantovani ha consegnato all’ambasciatore di Palestina e a quello di Giordania l’invito al forum di novembre per i sindaci di Hebron e di Amman.
Al termine della proiezione del documentario si è svolta una tavola rotonda che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del cardinale di Firenze Giuseppe Betori, del rabbino di Firenze Joseph Levi, dell’iman Izzedin Elzir, del regista Hertz, di Valentina Castellani degli Quinn Studios, di padre Federico Lombardi direttore dell’Ufficio Stampa del Vaticano, di Fiamma Nirestein.
Nel corso della realizzazione del documentario, gli autori hanno incontrato ed intervistato alcuni dei leader spirituali e politici di questo secolo, fra i quali Papa Francesco, il Dalai Lama, Maher Hathout fondatore of the Muslim Public Affair Council, il fondatore del Centro Wiesenthal il rabbino Marvin Hier.
L’obiettivo del documentario, che riunisce alcune delle voci internazionali più significative, è educare le popolazioni e trasmettere l'importanza di una visione di pace, condividendo la stessa terra, rispettando le proprie differenze. Il documentario sarà presentato alle Nazioni Unite, in Vaticano, alla House of Lords a Londra, al Ministero della Cultura Francese a Parigi, inoltre tutte le maggiori organizzazioni umanitarie e le più' importanti Università internazionali, lo presenteranno come uno strumento educativo per comprendere il significato della pace nel mondo.
A seguire sarà presentato nei più importanti Festival del Cinema internazionali e distribuzione TV.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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