Rissa al Palio dei Barchini. Titolo non assegnato

(foto Veronica Gentile per gonews.it)

Brutto spettacolo oggi, domenica 7 giugno, al palio dei barchini con le ruote di Castelfranco di Sotto. La gara, infatti, non ha visto nessun vincitore dopo che nel campo gara c'è stata una maxirissa che ha visto coinvolgere contradaioli, concorrenti e poi le forze dell'ordine chiamate a sedare gli animi. Il parapiglia avviene al termine del secondo dei tre giri della competizione maschile. La gara era iniziata con screzi tra San Bartolomeo e San Martino. I rossoblu di San Bartolomeo sono scesi dal barchino e San Martino ha proseguito.

Daniele Ciampini, rematore verdearancio, è stato buttato giù dal barchino da uno dei componenti l'equipaggio di San Bartolomeo ed è stato costretto al trasporto al pronto soccorso di Empoli. Nel frattempo un contradaiolo di San Bartolomeo ha invaso la pista andando a fermare anche San Pietro e San Michele che stavano invece proseguendo la corsa. È lì che è nato il parapiglia generale che ha portato all'annullamento dell'edizione 2015.

In precedenza veleni c'erano stati nella gara femminile con San Bartolomeo vincitore ma con successo sub judice per una presunta scorrettezza in gara. Il mini palio dei bambini era stato assegnato a San Bartolomeo. Ad aprire quella che doveva essere una domenica di festa era stato il corteo storico della mattina.

Ieri San Bartolomeo aveva minacciato di non correre. San Martino aveva richiesto una verifica tecnica sulla barca di San Bartolomeo, in particolar modo sulle ruote.

IL PUNTO DI VERONICA GENTILE

La 29° edizionie del Palio dei barchini con le ruote è cominciata dopo le prove ufficiali con la gara del Mini Palio, che vede gli equipaggi delle 4 contrade sfidarsi in solo 2 giri di piazza, vinta dalla contrada S.Bartolomeo. Cosi l'ordine di partenza:

corsia 1 S. Bartolomeo
corsia 2 S. Pietro
corsia 3 S. Michele
corsia 4 S. Martino

Successivamente si è svolto il Palio Rosa con equipaggi tutti al femminile dove hanno primeggiato nuovamente i colori rosso-blu di S.Bartolomeo. Entro i 15 minuti previsti dal regolamento la contrada di S.Pietro ha però fatto ricorso contro i vincitori per delle sospette irregolarità nella percorrenza di una curva del circuito, che ha poi provocato un notevole ritardo nello svolgimento dell'ultima gara. Così l'ordine di partenza:

corsia 1 S. Pietro
corsia 2 S. Bartolomeno
corsia 3 S. Martino
corsia 4 S. Michele

La gara più importante si è svolta quindi dopo la tardiva assegnazione della vittoria in "rosa" ma ancora un'attesa insolita per l'arrivo in pista delle contrade dopo numerosi solleciti da parte dello speaker della manifestazione.

La prima è stata S.Pietro che si è presentata per prima alla partenza, poi si sono fatte attendere tutte le altre contrade con quella di S.Bartolomeo che è stata l'ultima, in corsia 1.

Alla prima curva sono passati in testa i bianco-celesti con a ruota i giallo-neri di S.Michele, poco dopo le contrade di S.Bartolomeo e S.Martino si sono insistentemente ostacolate fin dopo la prima curva, quando i due equipaggi sono scesi e sono così cominciati i tafferugli che hanno visto uno dei barcaioli rosso-blu, dopo qualche colpo proibito rivolto ai verde-arancio, tornare a piedi verso la partenza e scagliarsi con veemenza contro un altro contradaiolo.

Da lì, gli animi si sono velocemente scaldati ed il pubblico ha invaso completamente la pista proprio mentre le altre due contrade rimaste stavano continuando la loro corsa al 2° dei 3° giri previsti. I barchini sono stati fermati ed i barcaioli sono stati fatti scendere impedendo ad entrambe le contrade di terminare la gara, di fatto nessuno ha terminato i giri previsti.

Ormai non c'erano più le possibilità di far proseguire la gara e sono intervenute le forze dell'ordine che hanno cercato di sedare gli animi che ormai erano già caldi.

I giudici si sono riuniti quindi per trovare un accordo se annullare, rimandare o assegnare questo Palio che in 29 anni non ha mai visto un finale così movimentato. Dopo un lungo conciliabolo, i giudici, il comitato del Palio ed i reponsabili delle contrade hanno decretato l'annullamento del Palio e la sua invalidità in quanto non erano più presenti i presupposti per terminare la gara.