Mini Paraolimpiadi del Kosovo, il Comune sostiene la manifestazione: "Solidale ai militari italiani"

L’amministrazione comunale di Vinci è onorata di sostenere con il proprio patrocinio le “Mini Paraolimpiadi del Kosovo” che si terranno nella municipalità di Vushtrri nei giorni 27 e 28 giugno e che vedranno impegnati circa 200 atleti disabili provenienti da 27 comuni e di diversa etnia, a testimonianza del variegato mosaico di genti che è il Kosovo (Albanesi, Serbi, Rom, Turchi, etc..).

L’Amministrazione Comunale, da sempre vicina alle esigenze dei più deboli, ha offerto la propria collaborazione al REGGIMENTO MSU Carabinieri di Pristina retto dal Colonnello Francesco Maria Chiaravalloti, abbracciando con entusiasmo  le finalità umanitarie della missione in territorio Kosovaro ed al cui interno per una serie di fortunate circostanze, presta servizio il Comandante della Stazione Carabinieri di Vinci, il bravo Maresciallo Bruno RAVENDA, che nella fattispecie è a Capo della Cellula CIMIC (Civil Military Cooperation).

Il Reggimento opera come pedina fondamentale delle truppe NATO in Kosovo (KFOR) che per la seconda volta consecutiva sono comandate da un Generale Italiano, il Gen. D. degli Alpini Francesco FIGLIUOLO.

“Di fronte alla solidarietà diventiamo tutti più intraprendenti” è stato detto dal Comandante, ribadendo ancora una volta che i nostri Carabinieri, impegnati in diversi teatri operativi “sono un patrimonio del Mondo intero e non solo della nostra Nazione.”

Già, perché quando si dice “i nostri Carabinieri”, si fa chiaro riferimento al fatto che, con la presenza in Kosovo del Maresciallo RAVENDA,  un pezzo della cittadina toscana che diede i natali al grande Leonardo, si trova anche lì. Il riconoscimento “sottolinea l’assoluta importanza del lavoro degli uomini delle nostre forze armate impegnate in missioni di pace all’estero” afferma il sindaco Giuseppe Torchia.  L’iniziativa ha subito suscitato l’entusiasmo di tutta l’amministrazione comunale di Vinci, riscuotendo, peraltro, consenso trasversale anche tra le aziende di eccellenza che producono alle pendici del Montalbano. Le aziende in questione, sull’onda dell’entusiasmo di appartenere a questo territorio, hanno fornito il loro contributo economico per la realizzazione del progetto, grazie soprattutto all’opera dell’Ass. alle politiche sociali PEZZATINI Cristina, che come di consueto di fronte ad un progetto umanitario di questa portata si è donata senza riserve a reperire i fondi per la manifestazione.

Il progetto, promosso dal Presidente del “Comitato Paraolimpico Nazionale del Kosovo Dr.ssa Njomza Emini”, deputato del Parlamento Kosovaro, che ha interessato per il supporto anche i Carabinieri di MSU, è finalizzato a incentrare l’attenzione sull’annoso problema dei disabili che in Kosovo, hanno per la loro condizione,  limitata tutela  sanitaria e previdenziale, cercando  con le competizioni sportive di diffondere  la cultura dell’integrazione e dell’accoglienza, stante i problemi di discriminazione razziale tra le varie etnie che ancora permangono in quella realtà.

Anche in questi termini il Comune di Vinci ha voluto con forza essere solidale ai militari italiani impegnati all’estero ed in particolare con la compagine dell’Arma da sempre tra la gente e per la gente, che,  ancora una volta, renderanno “in silenzio” il loro “premuroso servizio”. Significativo il gruppo di sponsor locali dell’iniziativa: Callipo, Ambiente 2000, Sesa, Nonni, Sensi, Il Piastrino agriturismo, lo studio legale Lopaordo, Ruggiero e partners.

rtenere a questo territorio, hanno fornito il loro contributo economico per la realizzazione del progetto, grazie soprattutto all’opera dell’Ass. alle politiche sociali PEZZATINI Cristina, che come di consueto di fronte ad un progetto umanitario di questa portata si è donata senza riserve a reperire i fondi per la manifestazione.

Il progetto, promosso dal Presidente del “Comitato Paraolimpico Nazionale del Kosovo Dr.ssa Njomza Emini”, deputato del Parlamento Kosovaro, che ha interessato per il supporto anche i Carabinieri di MSU, è finalizzato a incentrare l’attenzione sull’annoso problema dei disabili che in Kosovo, hanno per la loro condizione,  limitata tutela  sanitaria e previdenziale, cercando  con le competizioni sportive di diffondere  la cultura dell’integrazione e dell’accoglienza, stante i problemi di discriminazione razziale tra le varie etnie che ancora permangono in quella realtà.

Anche in questi termini il Comune di Vinci ha voluto con forza essere solidale ai militari italiani impegnati all’estero ed in particolare con la compagine dell’Arma da sempre tra la gente e per la gente, che,  ancora una volta, renderanno “in silenzio” il loro “premuroso servizio”. Significativo il gruppo di sponsor locali dell’iniziativa: Callipo, Ambiente 2000, Sesa, Nonni, Sensi, Il Piastrino agriturismo, lo studio legale Lopaordo, Ruggiero e partners.

Fonte: Ufficio stampa

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