Nuovo Rinascimento per l'abbazia millenaria di Badia a Passignano

Il municipio di Tavarnelle val di Pesa

Sinfonia di fede, arte e musica. Un nuovo rinascimento tocca le corde della storia millenaria di Badia a Passignano. La grande classica del Festival di Pentecoste, diretta da illustri bacchette come quelle di Muti, Mehta, Giulini e Chung, torna a riecheggiare nel chiostro di una delle abbazie più antiche di Italia.

E’ il complesso monastico di Badia a Passignano, a Tavarnelle Val di Pesa, che da quest’anno, in occasione della ventinovesima edizione della kermesse estiva promossa dall’Unione comunale del Chianti fiorentino e dall’associazione Amici della Musica e dalla Misericordia di Tavarnelle e Barberino, ospiterà per la prima volta dopo venti anni la riapertura al pubblico della prestigiosa struttura come location d’eccezione destinata alla musica d’orchestra.

Due gli appuntamenti musicali, in programma sabato 4 e martedì 14 luglio alle ore 21,15, che vedono protagonista una delle migliori orchestre d’Italia, l’orchestra della Toscana composta da 45 musicisti professionisti applauditi nei più importati teatri italiani.

Nella prima serata Giulia Breschi (flauto dolce) e Paolo Carlini (fagotto) saranno accompagnati dall’Ort nell’esecuzione di alcuni dei capolavori di Vivaldi, Martini, Telemann e Mozart. Alla direzione il maestro Federico Ferri. L’evento del 14 cede il posto d’onore allo Stabat Mater di Boccherini e “Linz” (K 425) di Mozart, eseguiti dall’Orchestra della Toscana, con la partecipazione del soprano Sandra Pastrana e la direzione di Daniele Giorgi.

Con un comitato d’onore presieduto da Zubin Mehta, costituito dai musicologi Luciano Alberti e Giorgio Vidusso, i sindaci di Tavarnelle e Barberino David Baroncelli e Giacomo Trentanovi, Andrea Lucchesini direttore della Scuola di Musica di Fiesole, lo scrittore Giorgio Van Straten e la partecipazione straordinaria dell’ex prefetto Luigi Varratta e l’ex ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri Peluso, l’associazione Amici della Musica si prepara a vivere e proporre un evento di alto profilo artistico.

Il valore di quello che possiamo definire un monumento emblema della Toscana sotto il profilo architettonico e artistico-religioso– commenta Elena Borri, assessore alla Cultura per l’Unione comunale del Chianti fiorentino – è l’apertura al territorio, un dialogo che riprende vita grazie ad una rinnovata collaborazione tra le amministrazioni comunali e l’ordine vallombrosano, in particolare il parroco Don Lorenzo Russo e l’abate generale Giuseppe Casetta; il doppio evento musicale inaugura una nuova stagione di vitalità culturale e sociale dell’abbazia che potrà fregiarsi delle grandi interpretazioni lirico-sinfoniche dell’Ort”.

Mentre si attende uno degli eventi di punta della stagione musicale del Festival di Pentecoste a due passi dal chiostro, nella sala attigua, stanno procedendo i lavori di completamento del restauro del refettorio monastico all’interno della Badia.

Grazie al sostegno della Fondazione Friends of Florence, che comprende un contributo donato dai Marchesi Antinori,è in corso di realizzazione l’intervento di restauro dell’affresco monumentale del Cenacolo di Domenico Ghirlandaio, capolavoro del Quattrocento italiano.

Il nome dell’abbazia è legato anche alla presenza e all’attività scientifica di Galileo Galilei che vi insegnò matematica nell’ambito di specifici seminari rivolti ai monaci.

Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO Comuni di Barberino Val d’Elsa, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa

Tutte le notizie di Tavarnelle Val di Pesa

<< Indietro
torna a inizio pagina