Firenze ricorda i cinquecento anni di uno dei santi più popolari: Filippo Neri. L’inventore dell’oratorio nacque a Firenze il 21 luglio 1515 e, dopo essersi trasferito a Roma, iniziò una grande opera di carità nelle zone più periferiche della città. “E’ stato il Santo del sorriso, appassionato annunciatore della Parola di Dio, che si mise al servizio dei più poveri.
Filippo Neri – spiega la presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani – è nato in Oltrarno e portò la sua fiorentinità, in epoca rinascimentale, anche a Roma.
Il suo essere sempre dalla parte degli ultimi, amava sempre ripetere: “Figliuoli, siate umili, state bassi: siate umili, state bassi” e l’aver creato l’oratorio, un luogo dove far crescere quei bambini e ragazzi che, altrimenti, si sarebbero perduti tra i vicoli di Roma, lo rende il più fiorentino dei santi”.
La presidente Giuliani rappresenterà il Comune alla S. Messa che sarà celebrata in Duomo alle 18 ed al successivo e al musical “Vanità di vanità” organizzato dalla Congregazione dell’Oratorio di S. Filippo Neri di Firenze che si svolgerà (alle 21) sul sagrato del palazzo storico dell’Oratorio in piazza San Firenze con musiche del Maestro Massimo Barsotti.
Il tutto su iniziativa di Padre Rosario Landrini, Preposto della Congregazione di Firenze. Questa mattina per iniziativa dei confratelli è stata posta una epigrafe, a memoria, nella sua casa natale in via dei Serragli.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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