Arriva la delibera per il parcheggio gratuito riservato ai disabili. Il Comune: "Non è un doppione ma un atto necessario"

La delibera adottata dalla giunta municipale in data 21 agosto 2015, che ha come oggetto la “Fruizione gratuita da parte delle persone invalide detentrici di speciale contrassegno della sosta negli stalli blu a pagamento”, non ha nulla a che vedere con la precedente delibera di approvazione del 2009 del disciplinare: non si tratta quindi di un doppione, come sottolineato impropriamente da più parti.

Con tale provvedimento infatti, l’Amministrazione ha voluto specificare in maniera chiara l’articolo 3 del disciplinare della Mover, tenendo conto sia di uno studio fatto con la Mover stessa, che di alcune segnalazioni dei cittadini riguardo la dicitura del testoche risultava essere poco chiara.

Esistevano in effetti dei dubbi sull’interpretazione e, di conseguenza sulla reale applicazione di questo articolo. Ovvero, se la sosta per i possessori di contrassegno disabili fosse gratuita e senza limiti di tempo solo sugli stalli gialli, come indicato dall’articolo 188 del CdS citato nel testo, oppure se fosse estensibile anche a tutte le aree blu e quindi anche quelle della passeggiata.

L’Amministrazione, con la delibera approvata di recente, ha semplicemente effettuato quella che tecnicamente si chiama “interpretazione autentica” di una precedente delibera di approvazione.

Atto necessario in quanto, in seguito a tale linea di indirizzo, il testo del disciplinare potrà essere integrato per togliere dal campo ogni difficoltà interpretativa a soggetti che sono muniti del contrassegno. La dicitura precisa sarà infatti:

Art. 3

In deroga alle limitazioni e regolamentazioni della sosta è consentita la sosta (…) senza limiti di tempo (…) ai veicoli al servizio di persone invalide muniti di prescritto contrassegno ai sensi dell’art. 188 CdS. Potranno parcheggiare oltre che negli appositi stalli per servizi invalidi, anche in tutti i parcheggi contrassegnati con strisce blu, compresi i viali a mare, anche lato mare.

Il tutto semplicemente anticipando quella che sarà poi un’ulteriore precisazione che ci deriva dalla necessità di adeguarci alla normativa europea che prevede un cambio del contrassegno per i soggetti diversamente abili.

Pertanto nessun doppione ma interpretazione autentica per venire incontro alle esigenze segnalate dai cittadini di effettiva non chiara comprensione del testo del disciplinare.

Fonte: Comune di Viareggio - Ufficio Stampa

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