Emergenza cinghiali, manifestazione di Coldiretti a Roma

Basta cinghiali. Il 29 di settembre la Coldiretti manifesterà a Roma per chiedere al Governo interventi definitivi che garantiscano sul territorio la presenza delle imprese agricole in quanto siamo di fronte ad un problema di ordine pubblico in molte aree del Paese che va affrontato con urgenza e decisione.

Negli ultimi dieci anni – sottolinea la Coldiretti di Siena - il numero dei cinghiali presenti in Italia è praticamente raddoppiato. Secondo l’Ispra, infatti, sul territorio nazionale sarebbero stati presenti non meno di 600.000 cinghiali nel 2005 per passare a 900.000 nel 2010 ed ora nel 2015 sono oltre il milione secondo le stime della Coldiretti.

La sicurezza nelle aree rurali e periurbane è in pericolo per il proliferare di animali selvatici come cinghiali e caprioli, che stanno invadendo i campi coltivati distruggendo i raccolti e creando pericoli per le persone.

Adesso – prosegue Coldiretti Siena – non è più una questione di risarcimenti, bensì di sopravvivenza delle imprese agricole che, in molti casi, vedono i loro raccolti distrutti dagli ungulati.

La protesta del 29 settembre prossimo  è la prosecuzione delle azioni messe in campo recentemente da Coldiretti a Siena: prima consegnando all’Assessore Regionale all’Agricoltura Remaschi un documento che conteneva le proposte dell’Organizzazione per il contenimento degli ungulati.

Successivamente il 31 luglio scorso è stato organizzato un sit-in di protesta davanti alla Prefettura ed una delegazione di imprenditori  ha consegnato al Prefetto Saccone un apposito documento che indicava le criticità e le proposte operative.

Un lavoro quello di Coldiretti che ha già dato i primi frutti: è notizia di ieri che la Regione sta per approvare   un testo di riforma della norma regionale e dei regolamenti venatori, che possa dare attuazione a un'efficace politica di contenimento degli ungulati in tempi rapidi. Ma non basta .

“A Siena e provincia i cinghiali stanno provocando danni ovunque e creando problemi anche in questi importanti giorni in cui si sta vendemmiando – conclude Coldiretti Siena – bene che la Regione si stia muovendo ma è necessario manifestare anche nella capitale perché i cinghiali sono ormai un problema nazionale di sicurezza pubblica.”

Fonte: Coldiretti Siena

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