Furto ai gestori del bar Lio, l'appello: "Anni di ricordi nei computer rubati, riportateceli"

Quando un furto in casa ti porta via i ricordi: la famiglia Gherardini di Calcinaia, conosciuta perché a capo del bar Lio di Ponticelli (Santa Maria a Monte), lancia un appello. Pochi giorni fa dei ladri si sono introdotti nella loro casa di via Valdinievole. La coppia si era recata a lavorare presto, la figlia era partita per un viaggio. I malviventi hanno avuto vita facile nello scavalcare il cancello, scassinare la porta ed entrare in casa.

I vicini non hanno sentito niente, quindi non hanno potuto dare l'allarme. Il bottino è stato magro, se non che sono stati portati via due computer: quello della figlia e quello del bar pasticceria. Oltre a questi anche l'hard disk è stato rubato. Il valore commerciale dei tre oggetti è minimo: altro valore e altra portata invece il loro contenuto. Vent'anni di foto, ricordi, documenti di lavoro, ricette e file necessari per mandare avanti l'azienda sono stati portati via.

Già a luglio il proprietario del bar ha subìto un altro furto, stavolta della propria borsa con i documenti. È possibile che i due avvenimenti siano collegati.

I Gherardini provano il tutto per tutto dopo la denuncia ai carabinieri e si rivolgono alla stampa per provare a rientrare in possesso di tutto questo. Chi fosse in possesso o avesse rinvenuto i pc o l'hard disk può contattare il numero 327/2580330 o passare direttamente dal bar Lio di via Provinciale Francesca 213. È prevista anche una ricompensa.

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