Dati Inps, Quiriconi (Cgil): "Voucher, il fenomeno è ormai fuori controllo"

(foto gonews.it)

I dati dell’Osservatorio sulla precarietà diffusi ieri dall’Inps, per quanto non definitivi, consentono di fare una valutazione seria sulle modifiche in atto sul mercato del lavoro anche in Toscana, evidenziando elementi che raramente vengono analizzati.

In primo luogo i voucher rappresentano sempre più  una modalità sostitutiva al lavoro “normale” e il fenomeno è ormai fuori controllo: 4.963.201 nei primi 8 mesi dell’anno, con una crescita dell’85,5% in un anno (più di tutte le regioni del nord ad eccezione della Liguria), dovrebbero interrogare sull’abuso di una misura della quale si era promesso il superamento, mentre adesso se ne prospetta il “rafforzamento”, almeno ad ascoltare il dibattito politico. Continua il trend positivo delle assunzioni: 240.265 nei primi 8 mesi con un (+7,5%) sul 2014, in linea con una  tendenza già in atto prima degli incentivi. Nel 2014 infatti, negli stessi primo 8 mesi, gli avviamenti erano stati 223.581 contro i 212.261 del 2013 quindi con un aumento anche lo scorso anno del 5,3%. Il saldo veramente positivo si mantiene sugli avviamenti a tempo indeterminato con un +36% ( 75.395), bilanciati però da un corrispettivo aumento dei licenziamenti di lavoratori a tempo indeterminato del 7,9% (71.326 nel 2015 contro i 66.081 del 2014).

Poiché  nel 2013 erano stati 68.335 si assiste addirittura ad un inversione di tendenza in negativo. Se poi leggiamo l’andamento  delle assunzioni con incentivo di cui alla L.190/2014, si ha la conferma di uno strumento in via di esaurimento che ha avuto il suo picco in aprile (oltre 6.000 assunzioni in Toscana) ed è andato via via prosciugandosi (1.866 ad agosto). Analoga tendenza anche a livello nazionale e anche per le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato. Un interessante spunto di riflessione sulla qualità del lavoro a tempo indeterminato creato è dato, infine,  dalla fotografia sulle retribuzioni mensili dei nuovi posti di lavoro che secondo l’INPS si riducono dell’1,3%.

In definitiva sembra confermata l’analisi fornita  dalla CGIL sin dai mesi scorsi circa il progressivo esaurimento dell’effetto incentivo, rimane la preoccupante crescita dei licenziamenti collettivi e di lavoratori a tempo indeterminato, indice di una crisi ancora non superata, sembrano fuori controllo forme improprie di strumenti di avviamento al lavoro come il voucher, si riducono i salari. Sarebbe utile un confronto di merito serio che purtroppo non ha sedi e luoghi in cui esprimersi.

Fonte: Daniele Quiriconi (Responsabile Politiche del lavoro CGIL Toscana)

Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro
torna a inizio pagina