“Stamani abbiamo portato la nostra solidarietà in piazza Duomo a Firenze alle associazioni di disabili che difendono il progetto regionale Vita Indipendente, un percorso fondamentale nato per garantire ai disabili gravi l'indipendenza della propria vita, evitando il ricovero nelle residenze assistite” dichiarano i Consiglieri Regionali di Sì Toscana a Sinistra Tommaso Fattori e Paolo Sarti.
“E’ molto grave che per essere ascoltate queste persone siano costrette ogni anno, nonostante le loro difficili condizioni di salute, a scendere in strada”. “La nostra Costituzione, in uno dei suoi articoli fondamentali, recita che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale, ma per loro è sempre una battaglia”. “Almeno questa volta si è strappato un appuntamento ufficiale all’Assessore Saccardi, ma a novembre serviranno risposte concrete e non rimandabili ai tanti problemi che anche oggi sono emersi”.
“Al di là delle buone intenzioni e dei proclami della Giunta, il fondo è ancora insufficiente, tanti toscani che ne avrebbero diritto ne sono esclusi e si registrano sempre più casi in cui l’erogazione dei contributi è stata ridotta o sospesa senza motivo”. “La Regione deve quindi attivarsi affinché in tutte le zone socio-sanitarie vi sia un iter chiaro e non appesantito da cavilli burocratici”. “E certamente serve la continuazione dell’erogazione del contributo per i disabili gravi già fruitori anche dopo i sessantacinque anni”.
“Come Sì Toscana a Sinistra continueremo a vigilare su questo tema e a opporci a un modello sanitario che vorrebbe delegare tutto a cooperative e istituti privati, trascurando i concreti diritti degli individui” terminano Fattori e Sarti.
Fonte: Consiglio Regione Toscana - Ufficio Stampa
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