L’app itTaxi, che lega a sé tutti i taxi fiorentini, segna in dieci mesi un utilizzo boom con un aumento del 530%.
ItTaxi è l’app per cellulari con sistemi iOS (iPhone) e Android che, differentemente da Uber, non obbliga i clienti a pagare con la sola carta di credito, ma anche con i contanti, Pay Pal, e l’Sms Taxi Payment (Stp). Grazie a itTaxi i clienti vedono sopraggiungere il proprio taxi sul proprio smartphone, e possono giudicare la qualità del servizio. A breve, grazie al lavoro di un team di giovani “hacker”, tutti rigorosamente italiani, sarà possibile usare itTaxi anche per i pagamenti tramite bitcoin, la sempre più diffusa moneta virtuale internazionale. Grazie a varie partnership che itTaxi sta stringendo a livello internazionale, essa potrà essere usata nei prossimi mesi in molte parti del mondo, ma solo facendo ricorso ai taxi e non a vettori improvvisati.
“ItTaxi, nata ben prima di Uber - dichiara il presidente del 4390 Taxi Firenze, Claudio Giudici - è la più chiara dimostrazione di come si possa fare innovazione, senza ingenti risorse destinate a patinate e ingannevoli comunicazioni, ma nel rispetto delle leggi nazionali ed europee, fra l’altro premiando chi vive del proprio lavoro come i tassisti, invece che multinazionali finanziate da fondi finanziari che speculano anche sul lavoro abusivo”. “ItTaxi - chiosa Giudici - sta alla responsabilità sociale d’impresa, come Uber sta all’esatto contrario”.
Fonte: Ufficio Stampa
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