Festa della regione Toscana, #NoPenaDiMorte in Consiglio comunale

“La stagione di Pietro Leopoldo – ha proseguito Ronchi – è unanimemente riconosciuta come un momento storico di grandi riforme, di progresso per i diritti civili, ma anche come il periodo che ha lasciato un segno indelebile nell’organizzazione dei Comuni, contribuendo a far crescere l’identità e l’autonomia degli Enti locali, tratto distintivo della Toscana. Per questo la necessità di proseguire in questo confronto così da contribuire, nel tempo, alla costruzione di una nuova stagione di grandi riforme degli Enti per rendere protagonista in Europa la nostra Regione e i sui Comuni”.

Il Consiglio Comunale, riunito insieme agli studenti senesi per la Festa della Regione Toscana, che celebra l'abolizione della pena di morte attuata

dal Graduca di Toscana, Pietro Leopoldo, primo nel mondo, con la promulgazione del Codice Leopoldino del 30 novembre 1786.

L'assemblea consiliare ha ricordato, oggi, questo storico evento, insieme a alcuni studenti degli istituti superiori cittadini (Caselli, Marconi e Monna Agnese) che, interagendo con i consiglieri, e gli utenti connessi, hanno letto brani del test leopoldino, con particolare riferimento all’art. LI sulla pena di morte, commentandoli su Twitter con l'ashtag #NoPenaDiMorte.

“Una riflessione comune – come ha evidenziato il presidente del Consiglio comunale Mario Ronchi - sulle radici della pace e della giustizia fortemente presenti nella nostra tradizione toscana, al contempo un'opportunità per mantenere la memoria consegnandola alle future generazioni utilizzando, in modo consapevole, i social

Il tema affrontato quest’anno dalla Festa è: “Le riforme di Pietro Leopoldo e la Toscana moderna: iniziativa economica (liberalizzazioni); delle comunità (enti locali e loro identità); dell’organizzazione corporativa (scioglimento delle corporazioni e costituzione delle Camere di commercio); dei diritti umani (abolizione della pena di morte e della tortura)”.

 

 

Fonte: Comune di Siena - Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Siena

<< Indietro
torna a inizio pagina