Immigrazione e culture straniere, nasce il centro universitario dopo lo scambio in Cina

All'inizio di novembre l'Università di Siena ha firmato in Cina un accordo con l'Università dello Zhejiang, che prevede la collaborazione nella ricerca, nella formazione e nella diffusione della cultura, inserendosi in una rete comprendente anche l'Associazione di interscambio culturale italo-cinese, la Ong internazionale Cooperazione sviluppo Paesi emergenti (Cospe) e istituti scolastici italiani che operano in particolare nelle aree fiorentina e pratese ad alta presenza di studenti di origine cinese.

Oggi la delegazione di ritorno dal viaggio, composta non soltanto da docenti universitari ma anche da dirigenti scolastici e operatori delle associazioni, si è incontrata ad Arezzo, nella sala dei Grandi del campus del Pionta, per un confronto sull'esperienza maturata in Cina - in particolare con la visita alle istituzioni accademiche e scolastiche - “ e per creare un network tra università, scuole e associazioni su temi comuni. L'intenzione in particolare è quella di costituire un centro interistituzionale per approfondire le questioni riguardanti l'immigrazione e la presenza di bambini cinesi nelle scuole, oltre all'internazionalizzazione delle imprese. Un tema quest'ultimo sul quale il Dipartimento universitario di Arezzo è impegnato in particolare con l'organizzazione, insieme alla Camera di Commercio, di corsi di lingua e cultura cinese aperti non solo agli studenti universitari ma anche a imprenditori e professionisti.

"Il centro che costituiremo -“ ha detto la direttrice del Dipartimento universitario di Arezzo Loretta Fabbri - vuole essere uno spazio di confronto, ricerca e azione, capace di coinvolgere ricercatori universitari, dirigenti scolastici, insegnanti e operatori che a vario titolo si occupano di facilitare e sostenere una società sempre più multiculturale".

All'incontro di oggi sono intervenuti Pan Shili dell'Associazione di interscambio culturale Italia-Cina, Marco Marigo, Maria Omodeo e Chiara Pagni del Cospe, Roberto Venuti dell'Università di Siena e Paola Zamperlin dell'Università di Firenze, Barbara Degli Innocenti dell'Istituto Sassetti-Peruzzi di Firenze, Osvaldo Di Cuffa dell'Istituto La Pira di San Donnino, Salvatore Impellizzeri dell'Istituto Calvino di Catania, Marta Tibaldi dell'Aipa, Luciano Tagliaferri, dirigente del Liceo internazionale di Arezzo e Tiziana Giovenali dell'Ufficio scolastico territoriale di Arezzo.