L'orto botanico compie 470 anni, ecco gli eventi per l'anniversario

R. Orto Botanico di Firenze, 1913 c.a. - Foto (Fondo Roster, Museo di Storia Naturale di Firenze, sez. Botanica). Nella foto sono visibili le serre su via Micheli e quelle su via Lamarmora attualmente non più esistenti.

Lungo i suoi 470 anni ha rischiato più volte di chiudere i battenti, l’ultima durante il fascismo quando fu trasformato in un parco pubblico. Se “il Giardino dei Semplici” è diventato uno degli orti botanici più importanti d’Europa si deve all’autorevolezza e alla lungimiranza dei sui direttori, a partire da Pier Antonio Micheli, che lo ha guidato nella prima metà del ‘700.

Un convegno di studi, una mostra documentaria e una serie di eventi festeggiano il compleanno dell’Orto Botanico, uno dei più antichi al mondo, sorto nel 1545 per volere di Cosimo I dei Medici come giardino di piante medicinali, dette “i Semplici”, per favorire la formazione degli studenti di medicina.

Il cartellone di iniziative è organizzato dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze in collaborazione con l’Accademia Dei Georgofili.

Gli eventi dedicati all’anniversario prendono il via lunedì 30 novembre, alla Specola (Via Romana, 17 - ore 9.30), con il convegno di studi Il Giardino dei Semplici, fra passato e futuro dedicato, nella prima parte, ai ‘prefetti’ del passato, i direttori che hanno contribuito a rendere grande l’istituzione, che costituisce oggi un patrimonio di rilievo scientifico e storico. Conclude la mattina di lavori l’anteprima della mostra documentaria che racconta, attraverso immagini e mappe antiche, l’evoluzione edilizia e architettonica del Giardino dei Semplici. L’allestimento è visitabile fino al 22 febbraio 2016. Il seminario di studi si occupa nel pomeriggio dei compiti e funzioni nel presente dell’Orto botanico.

Martedì 1 dicembre l’appuntamento prosegue nell’Aula Magna dell’Università (piazza San Marco, 4 - ore 10) con un’esplorazione del rapporto fra l’uomo e le piante. Al centro del seminario i diversi modi di “ripensare” questa relazione, dalla scoperta dei cinque “sensi” verdi con Stefano Mancuso, al simbolismo che affianca i grandi alberi con Alessandro Menghini, fino alla scoperta delle radici profonde che legano l’uomo al mondo vegetale con Tiziano Fratus. Sempre martedì 1 dicembre apertura straordinaria e gratuita dell’Orto Botanico dalle ore 10 alle 16.

 

EVENTI COLLEGATI – L’anniversario dell’Orto botanico si inserisce nella cornice della Festa della Toscana che quest’anno è dedicata a Le riforme di Pietro Leopoldo e la Toscana moderna. E’ grazie al granduca che si deve, fra l’altro, la nascita del Museo di Storia naturale.

Completano il calendario di iniziative, dal 1° dicembre, gli allestimenti nell’Orto botanico fra cui I volti degli alberi, di Lucilla Lauricella (Serre fredde, fino al 31 dicembre 2015), un’installazione di Sedicente Moradi, una mostra fotografica sulle orchidee e due visite guidate gratuite nelle serre del Giardino dei Semplici domenica 6 dicembre e martedì 8 dicembre ore 11 e ore 15.

Nei locali dell’Accademia dei Georgofili (Logge Uffizi Corti) è invece possibile visitare, dal 2 al 21 dicembre, la mostra di acquerelli di Simonetta Occhipinti sugli agrumi dell’Orto Botanico. (vai al programma completo delle iniziative)

 

 

Fonte: Università degli Studi di Firenze - Ufficio Stampa

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