Inneggiò alla jihad, 25enne rimane in galera: a febbraio il processo

Continua la permanenza in carcere per il 25enne di origine marocchina che avrebbe istigato alla jihad su Facebook. Il giovane, residente a Ponsacco, è stato arrestato dalla Dda di Firenze a luglio 2015. Il ricorso contro la custodia cautelare in carcere presentata dai difensori dell'arrestato è stato respinto. Il processo verrà condotto a febbraio in corte d'assise a Pisa. Il ragazzo si è dichiarato sempre innocente e lontano dalle accuse.

DALL'ANSA

Resterà in carcere il marocchino di 25 anni residente a Ponsacco accusato di istigazione alla jihad attraverso la pubblicazione di numerosi post su profili Facebook a lui riconducibili e arrestato nei mesi scorsi dalla Dda di Firenze. La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso per cassazione contro l'ordinanza di custodia cautelare in carcere presentato dai suoi difensori, Marco Meoli e Tiziana Mannocci. Per Jalal El Hanaoui, che risiede in Italia da quando era bambino, è già stata accolta la richiesta di giudizio immediato: il processo inizierà a febbraio in corte d'assise a Pisa. Il giovane ha sempre respinto le accuse e nell'interrogatorio delle scorse settimane avrebbe anche preso esplicitamente le distanze dall'Isis e dall'islamismo radicale.

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