Il pranzo di Natale di Sant'Egidio in quattro città

Giuseppe Betori

Tavola allargata a Firenze, Livorno, Lucca e Pisa. E ora si prepara 'Pace in tutte le terre' per il primo gennaio 2016 Tavola allargata con Sant'Egidio. Un pranzo di Natale diffuso dalla Comunità in tutta la Toscana - a Firenze, Livorno, Lucca e Pisa - che ha riunito 1200 persone - tra senza fissa dimora, profughi, immigrati e anziani, zingari, insomma gli amici di Sant'Egidio - e circa trecento volontari, nelle chiese di San Tommaso, Santa Maria dei Ricci e Santa Margherita a Firenze, a San Giovanni a Livorno, a San Pietro Somaldi a Lucca e San Matteo a Pisa.

A Firenze ha partecipato al pranzo il cardinale Giuseppe Betori, che ha salutato uno per uno gli ospiti delle tre chiese. A Livorno il vescovo Simone Giusti ha portato il saluto della diocesi all'inizio del pranzo e qui si è trattenuto il Sindaco Filippo Nogarin.

A Lucca l'arcivescovo Italo Castellani si è fermato al pranzo incontrando personalmente i tanti ospiti che hanno popolato la chiesa di San Pietro Somaldi.

I sindaci di Lucca Alessandro Tambellini e di Pisa Marco Filippeschi hanno preso parte ai pranzi di Sant'Egidio nelle rispettive città. Mentre i momenti di solidarietà e condivisione costellano queste giornate in tutte e quattro le città - lunedì il pranzo di Natale nel penitenziario di Sollicciano - si preparano le marce di 'Pace in tutte le terre' per il I gennaio del 2016, con appuntamento a Firenze alle 17, in Piazza Madonna della Neve, tra via dell'Agnolo e via Ghibellina, dove una volta erano le Murate). A Lucca l'appuntamento è alle ore 16, a Sant'Andreea in cattedrale.

Ad ogni sosta sarà sviluppata una breve testimonianza sul tema 'Vinci l'indifferenza e conquista la pace', titolo del messaggio scritto da Papa Francesco per la Giornata.

Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa

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