Pranzo di Natale per i meno fortunati 130 ospiti e 40 volontari nella chiesa di San Matteo

Pranzo di Natale nella chiesa di San Matteo

Pranzo di Natale nella chiesa di San Matteo

Un pranzo di Natale per i meno fortunati. È quello che è stato organizzato il 25 dicembre dalla comunità di Sant'Egidio nella splendida cornice della chiesa di San Matteo. Affettati, formaggi, sottoli, melanzane, lasagne di carne e al pesto, polpette e pollo halal, bietole, piselli, sformati, frutta e dolce.

Questo il menu servito alle 130 persone ospiti: profughi fuggiti dalla Libia che frequentano la scuola di lingua della Croce Rossa, immigrati che studiano nella scuola lingua e cultura della comunità di Sant'Egidio, anziani ospiti della RSA Villa Isabella e tanti italiani e stranieri i cui figli frequentano la scuola della pace, il doposcuola della comunità.

Al termine del pranzo sei babbo natali hanno portato doni personalizzati per tutti i presenti, tutti regali nuovi scelti uno per uno a seconda dei desideri e dei bisogni delle persone.

Durante l'iniziativa è intervenuto il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, insieme al presidente della Croce Rossa Antonio Cerrai, salutando tutti i presenti e sottolineando l'importanza della solidarietà.

Oltre 40 i volontari che hanno aiutato cucinando, servendo ai tavoli, scegliendo e impacchettando i regali: tra loro le signore immigrate che frequentano la scuola di lingua e cultura italiana della comunità di Sant'Egidio e le molte persone che hanno letto e sentito dell'iniziativa e hanno contattato la comunità per aiutare.

"È stato un grande pranzo in famiglia con le persone che frequentano la comunità - spiega Sabatino Caso rappresentate della comunità di Sant'Egidio a Pisa – un grazie a tutti coloro che hanno dato una mano e ai tanti commercianti del quartiere e del centro che hanno contribuito con i regali e non solo".

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