Sindaci, conferme per Nardella nella classifica de Il Sole 24 Ore. Filippeschi soddisfatto

Dario Nardella (foto gonews.it)

Nella classifica Ipr sul gradimento dei sindaci, solo i primi 3 superano il 60% mentre ad essere al di sopra dell'asticella del 50% sono 84 sui 101 in carica, i rimanenti 17 sono sotto il 50. Nelle grandi aree metropolitane si registrano sorprese e conferme. Al quarto posto Piero Fassino, sindaco di Torino con il 59,7%, insieme al sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro sostenuto da Liste civiche. In sesta posizione, invece, con il 59,5%, Dario Nardella, primo cittadino di Firenze, primo nel Governance Poll dell'anno scorso, pur se in calo il suo consenso rimane superiore a quello guadagnato nel giorno della sua elezione.

Scendendo al Sud, anche Antonio Decaro,sindaco di Bari, sconta una flessione, ma comunque conferma percentuali alte di consenso (58,5%) e conquista il 16mo posto. Interessante il risultato del sindaco uscente di Milano, Giuliano Pisapia balza in avanti sia rispetto all'indice dello scorso anno che al risultato delle elezioni raggiungendo il 58,3% arrivando al 18mp posto in graduatoria. Una sostanziale tenuta per il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che con il 50,5% ed il 76mo posto si gioca la possibilità di rielezione nella prossima tornata elettorale. Leggermente sotto il 50%, invece, il primo cittadino di Bologna Virginio Merola che con il 49,5% si piazza in 88ma posizione.

Anche il sindaco di Genova Marco Doria è in calo e con il 48% arriva anche lui all'88mo posto. Tra i nuovi sindaci grillini destini diversi: mentre a Parma Federico Pizzarotti si piazza a metà classifica in 49ma posizione con il 54,3%, il protagonista della conquista di Livorno Filippo Nogarin, nonostante tutte le polemiche legate alla raccolta dei rifiuti, rimane stabile rispetto allo scorso anno al 50%. Quello di Ragusa Federico Piccitto cala, invece, al 49% e si colloca all'86mo posto.(ANSA).

La dichiarazione del sindaco di Pisa Filippeschi

«E’ un ottimo risultato personale, una bella conferma che c’incoraggia a accelerare tutte le scelte. Significa che i cittadini apprezzano il mio impegno e quello che realizziamo. Viene dopo un anno difficile, con i tagli subiti agli investimenti, la decisione unilaterale di Sel di uscire dalla maggioranza e per tante sfide che ci sono toccate, a partire dalla calamità del nubifragio del 24 agosto. Viene un anno dopo che gli altri sindaci e i consiglieri comunali pisani mi hanno eletto presidente della Provincia, messo in una prova quasi impossibile, che certamente non ha accresciuto la popolarità dei sindaci-presidenti. Mi mantengo al 55 per cento, sopra il risultato delle elezioni comunali e sono nel gruppo di testa fra i sindaci al secondo mandato. A domanda secca, il 55 per cento dei pisani ha risposto che mi rivoterebbe. Dopo quasi otto anni, si tratta di un consenso solido. Dobbiamo lavorare sodo per garantirlo nel resto del mandato. Sarà anche un punto di ripartenza per assicurare alla città, nel futuro, stabilità politica e buongoverno».

Il commento di Mazzeo (Pd)
"Per i sindaci non è un momento facile. Ma alla luce dell'analisi del Sole 24 Ore mi piace sottolineare, tra tanti, il risultato ottenuto a Pisa da Marco Filippeschi il cui consenso risulta sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno e in crescita rispetto al giorno della sua elezione. Significa che, nonostante le difficoltà, i cittadini premiano chi sa mettere in pratica investimenti e progetti per lo sviluppo e il miglioramento della propria comunità. Certo, resta tanto da fare soprattutto sul tema della sicurezza (magari lavorando insieme all'assessorato regionale), sulla ricucitura e il rilancio delle periferie (usando i soldi che arriveranno dallo sblocco del patto di stabilità) e su quello del turismo, settore chiave per una città dalle straordinarie bellezze come Pisa. Ma credo che sia una buona base su cui poter costruire tutti insieme gli ultimi due anni di mandato amministrativo e la Pisa del 2018".

Così il consigliere regionale PD, Antonio Mazzeo, commenta con una nota su Facebook la classifica di gradimento dei sindaci pubblicata oggi dal Sole 24 Ore.

Il commento del sindaco di Firenze, Dario Nardella (Pd)

"Lo scorso anno quando ero primo dissi che un Sindaco ascolta cittadini e non guarda sondaggi e questo ribadisco anche oggi. Penso che la città stia vivendo la più grande rivoluzione degli ultimi 150 anni che non è ancora stata completata". Così il sindaco di Firenze Dario Nardella sulla classifica Ipr sul gradimento dei sindaci, realizzata per il Sole 24 ore. 

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