Assalto nella tarda serata di ieri, sabato 16 gennaio, al supermercato Simply di Calcinaia. Sono stati in due, al momento della chiusura del negozio, a entrare nel punto vendita. Uno di loro sarebbe stato fermato poi dai carabinieri e un terzo complice, che li attendeva a distanza, dalla polizia.
Erano incappucciati e uno armato di pistola: hanno minacciato il cassiere per farsi dare i soldi e una commessa per farsi aprire la cassaforte, strappandole anche la borsa.
Sul posto anche alcuni clienti oltre al personale del negozio. Hanno messo insieme in tutto 1.500 euro. La polizia è arrivata poco dopo che era stato lanciato l'allarme.
L'arresto di un componente la banda, il 'palo', 58enne pugliese con numerosi precedenti, è andato in questo modo. La Mercedes dei due era già stata notata prima dalla polizia. Su questa c'erano tre persone, due delle quali poi erano scese per salire su una Fiat Uno a Fornacette. La Mercedes poi ha preso la direzione di Bientina, mentre la Uno è andata a compiere la rapina al Simply. La vecchia utilitaria è stata seguita dagli agenti: dopo il colpo aveva preso la strada per Bientina e si era fermata davanti a un bar trattoria, punto in cui c'era la Mercedes ad attenderli con a bordo il complice.
È qui che la polizia è entrata in azione. Due di loro si sono dati alla fuga gettando il denaro e gli oggetti rubati poco prima, lasciandoli sotto un condominio. Ne è nato un inseguimento a piedi durante il quale sono stati esplosi alcuni colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio. Il buio e la molte case hanno permesso a due terzi della banda di fuggire, mentre il conducente della Mercedes è finito in manette per il reato di rapina aggravata in concorso e di ricettazione di autovettura. L'uomo è in carcere e il bottino è stato riconsegnato. La polizia ha recuperato anche un caricatore e un proiettile, oltre al coltellino usato, insieme a una pistola, dai rapinatori.
Stamani, domenica 17 gennaio, i carabinieri del Radiomobile di Pontedera hanno invece fermato uno dei due rapinatori in fuga, un 42enne anche lui pugliese con molteplici precedenti di polizia giudiziaria per reati contro il patrimonio. È accusato di rapina aggravata, ricettazione e porto abusivo d’arma in concorso con il terzo complice, l'unico ancora ricercato.
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