Careggi, firmato accordo con le comunità religiose e non per l'assistenza spirituale e morale

E' stato firmato l'accordo tra l’Azienda ospedaliero – universitaria Careggi e i rappresentanti delle comunità religiose e non religiose per l'assistenza spirituale o morale a persone non cattoliche e non credenti. La firma è avvenuta al temine di un convengo intitolato "In dialogo alla ricerca di senso" che si è svolto nell’Aula Magna del Nuovo Ingresso di Careggi in Largo Brambialla a Firenze alla presenza dell'Assessore alla Salute della Toscana Stefania Saccardi, del Direttore generale di Careggi Monica Calamai, del Presidente dell'Ordine dei medici di Firenze Antonio Panti e del Prorettore per l’Area medico-sanitaria dell’Università di Firenze.

Nel corso del convengo è stato affrontato il tema del significato della malattia e della sofferenza nelle grandi tradizioni sapienziali. Hanno partecipano i rappresentati delle comunità religiose fiorentine ed è stata presentata la Sala di preghiera e del silenzio, luogo di raccoglimento per i credenti di vari culti e per le sensibilità laiche che dovessero trovarsi a Careggi per esigenze assistenziali. La Sala, al piano interrato del Padigione DEA, dove si trova il Nuovo Pronto soccorso, sarà a disposizione a fine Marzo per coloro che hanno necessità di un luogo tranquillo dove ritirarsi per affrontare ed elaborare le inevitabili condizioni di sofferenza che si vivono in ospedale, ma anche per ringraziare e gioire quando le cure prestate hanno permesso di affrontare situazioni difficili e dolorose.

Questo spazio è pensato per pazienti e loro parenti ma anche per il personale. L’ambiente, illuminato dalla luce naturale di una grande vetrata che si apre su un giardino interno, è semplice ma accogliente, non caratterizzato da alcun simbolo, con una libreria dove ogni confessione e ogni fede religiosa, e non, può mettere a disposizione di chi lo frequenta i propri testi sacri o altri testi utili. Per realizzare nel massimo rispetto di tutti tale iniziativa si è predisposto un protocollo d’intesa tra l’AOUC e tutte le realtà non cattoliche presenti nel territorio di pertinenza dell’ospedale. Di seguito, in ordine alfabetico, i firmatari:

Associazione Buddhista Sri Lanka, Samadhe Viharaya; Associazione Gurdwara Singh Sabha, Tempio Sikh; Comunità Islamica di Firenze e Toscana; Comunità Ebraica Di Firenze; Consiglio dei Pastori delle Chiese Cristiane Evangeliche di Firenze; Esarcato del Patriarcato Ecumenico; Chiesa Ortodossa Russa della Natività di Cristo e di san Nicola il Taumaturgo; Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia; Fondazione dell’Assemblea Spirituale Nazionale Dei Baha’i d’Italia; International Society for Krishna Consciousness; Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai; Missione Italiana per l’Evangelo; Patriarcato Copto Ortodosso, Diocesi di Firenze, Torino e Roma, Chiesa di San Mina e San Cirillo VI; Patriarcato di Romania, Metropoli Ortodossa d'Europa Occidentale e Meridionale, Diocesi d'Italia, Parrocchia "Ascensione del Signore"; Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta, Parrocchia Greco Ortodossa di San Jacopo Apostolo; Unione Induista Italiana, Sanatana Dharma Samgha; Unione Buddhista Italiana; Unione Atei Agnostici Razionalisti.

Fonte: Ufficio Stampa AOUC

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