Il Comune dichiara guerra alla processionaria. Già compiuti interventi di disinfestazione

La processionaria del pino

Per contrastare il fenomeno relativo alla diffusione della processionaria, quest’anno particolarmente esteso a livello regionale, il Comune di San Casciano è intervenuto e sta intervenendo con gli strumenti di sua competenza mettendo in atto una serie di azioni di pulizia e ripristino nelle aree colpite, dando priorità ai giardini delle scuole e ai parchi pubblici.

Si tratta di un problema che il Comune sta affrontando in collaborazione con il gestore del servizio di igiene pubblica, Quadrifoglio, a seguito di un’infestazione particolarmente rilevante della processionaria in tutti i territori comunali.

Il gestore sta effettuando gli interventi di rimozione meccanica dei nidi dalle piante e laddove la segnalazione riguarda la presenza congiunta di processioni di bruchi, Quadrifoglio, può intervenire, compatibilmente con la sua presenza sul territorio, a rimuovere anche le processioni.

“Stiamo predisponendo materiale informativo - commenta l’assessore all’Ambiente Consuelo Cavallini - per aiutare i cittadini a gestire la problematica suggerendo accorgimenti e atteggiamenti idonei da assumere in presenza dell’insetto urticante”. Ad esempio si consiglia di gettare acqua per inertizzare i peli dell’insetto e rimuoverli con scopa e paletta.

Si suggerisce inoltre di prestare massima attenzione nel frequentare aree verdi. E’ in fase di redazione un provvedimento del sindaco Massimiliano Pescini che impone anche ai privati di contrastare la diffusione della processionaria con interventi specifici di rimozione meccanica attraverso il supporto di operatori qualificati.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino Comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa

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