Una civetta in municipio: l'assessore Alderigi si prende cura del volatile

L'assessore Alderigi alle prese con la civetta

Niente a che vedere con i principali articoli di un quotidiano, ma una civetta in carne e ossa. È infatti stato un ospite “pennuto” a visitare oggi il Palazzo Municipale di Calcinaia. Un cucciolo, a giudicare dalle ridotte dimensioni, che si è introdotto all’interno del Comune, svolazzando in cerca di qualche angolo buio dove ripararsi.

Il piccolo è stato rinvenuto da una dipendente all’interno dell’archivio, che occupa il piano più alto dell’edificio. Non appena scoperto, il rapace ha cercato rifugio più in basso, andandosi a rintanare all’interno della sala consiliare, riparata dalla luce del sole dalle persiane socchiuse. Forse spaventata dall’accaduto, forse disorientata per la brutta avventura, certamente infastidita dalla luce del giorno, la civetta ha compiuto un ultimo tentativo di fuga, dall’esito però infausto. È infatti andata a sbattere nella porta a vetri della sala, cadendo a terra stordita.

Subitaneo l’intervento dell’assessore all’ambiente, Cristiano Alderigi, che ha raccolto l’animale ferito, evitando che, spinto dalla paura, potesse causarsi ulteriori danni. Immediata anche la chiamata al Centro Recupero Uccelli di Livorno, che ha prontamente fornito il numero di un volontario del WWF attivo nella provincia pisana. Grazie ai consigli di questo esperto è stata subito esclusa la possibilità che l'uccello potesse aver riportato un trauma cranico a seguito dell'impatto. La civetta non mostrava infatti le pupille di dimensioni alterate, segno, questo, di condizioni fisiche non rischiose per la sua sopravvivenza. L’avvertenza è stata quella di far calmare per un po’ di tempo il cucciolo, ponendolo all’interno di una scatola appositamente forata per far passare l’aria, al buio. Dopodiché procedere alla liberazione.

E così è stato fatto, grazie anche al referente locale di Protezione Civile, Egiziano Becuzzi, che, assieme all'assessore Alderigi, ha liberato l’animale dal lucernario, sperando in un pronto ricongiungimento familiare.

Fonte: Comune di Calcinaia - Ufficio stampa

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