Un “manifesto che si snoda tra verità, misericordia e rilevanza sociale”, un “campo di studi nel quale si prova ad affermare la scientificità della teologia, consapevoli che la fede è un assoluto cui non si giunge per via razionale”. Questo il commento del Consiglio regionale, Eugenio Giani, sul primo numero della collana “Areopago” intitolato “La sfida della verità”, presentato questo pomeriggio, giovedì 14 aprile, in sala Gonfalone di palazzo Panciatichi.
Il “laboratorio per una scienza teologica”, come è stata definita la collana edita da Agorà e affidata al professor Antonio Postorino, docente all’Istituto superiore di Scienze religiose di La Spezia, e a don Alessandro Biancalani, parroco di Fossola a Carrara, prende il nome dal luogo nel quale l’Annuncio oltrepassa i confini della comunità credente e si espone alla platea di chi è restio alla prospettiva della fede. “Postorino e Biancalani – osserva il presidente Giani – si aprono al confronto del mondo extra-ecclesiale attraverso un linguaggio che riesce ad essere comune, che rivela la percezione dell’importanza della teologia per proporla come vera e propria scienza all’interno dei diversi saperi”.
Fonte: Consiglio Regione Toscana
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