Consiglio regionale: aula convocata il 3 e 4 maggio

Il Consiglio regionale torna a riunirsi nelle giornate di martedì 03 maggio dalle 15.30, e in seduta antimeridiana mercoledì 04 (ore 9).

All’ordine del giorno, la comunicazione della Giunta sui fatti di Piombino, cui è collegata l’interrogazione a risposta immediata presentata dal Gruppo della Lega, l’informativa sul documento preliminare alla proposta di legge nuovo testo unico in materia di turismo.

Tra gli atti in discussione, la soppressione dell’indennità di funzione spettante alle componenti la commissione regionale per le pari opportunità, la relazione sull’attività 2015 del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni), la proposta di legge che detta disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime, il bilancio preventivo 2016 e pluriennale 2016-2018 dell’Ars (Agenzia regionale di sanità).

Tra le interrogazioni, quella del portavoce dell’opposizione Claudio Borghi sui premi di produzione assegnati a dipendenti e dirigenti della Regione, quella su gestione e prospettive della Fondazione Festival Pucciniano presentata da Stefano Baccelli (Pd), quella del Movimento 5 stelle relativa alle illegittime dichiarazioni del presidente Enrico Rossi sul procedimento di Via in itinere sul Masterplan aeroporto di Firenze, quella sulla rimodulazione del servizio di Poste italiane con consegna a giorni alterni della corrispondenza a firma Sì – Toscana a sinistra, quella depositata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli relativa al Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema e alla recente volontà del Comune di far pagare l’accesso al Museo.

Tra le mozioni, quelle sulle crisi occupazionali della Locatelli Saline di Volterra srl (primo firmatario Antonio Mazzeo) e dello stabilimento dell’Osmannoro dell’azienda Guess (prima firmataria Monia Monni); quella affinché la Regione si costituisca parte civile nel procedimento contro Banca Etruria (primo firmatario Giacomo Giannarelli), quella per interventi a favore dell’area di crisi complessa di Piombino (primo firmatario Gianni Anselmi), quella sulla sicurezza delle attività di cava e degli impianti estrattivi, in particolare nelle zone apuane, presentata dal vicepresidente del Consiglio Marco Stella.

Fonte: Consiglio regionale

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