"Dopo averla snobbata quando ne era il sindaco, il Premier Renzi sceglie ancora Firenze come passerella per lanciare la campagna a favore delle riforme costituzionali. Colpisce vedere riuniti intorno al segretario, come in una corte orientale, tutto lo stato maggiore del Partito Democratico, convocato per riempire le 'due ore libere' di Renzi". Lo afferma la senatrice di SEL-Sinistra Italiana Alessia Petraglia.
"Diamo atto al Premier di aver fatto qualcosa che non si era mai visto prima - prosegue - Mai si erano visti esecutivi così disinvolti nel cambiare maggioranza e nel prevaricare il Parlamento, mai si era arrivati a strumentalizzare una figura come quella di Silvano Sarti. Con le riforme, Renzi si appresta ad eliminare l'ultimo impiccio: la democrazia. Ma sarà proprio la democrazia, attraverso il referendum, a impedire lo scempio della Costituzione e a restituire la parola ai cittadini con grande dispiacere di chi, come Renzi, usa l'arroganza del potere per nascondere la propria infinita debolezza".
Fonte: Ufficio Stampa
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