Il Consiglio approva il Bilancio, 4 milioni di euro per l'edilizia scolastica

Il municipio di Scandicci

2 milioni e 473 mila euro stanziati nel 2016 in opere pubbliche, 4 milioni dei quali in edilizia scolastica (2 milioni sono per l’ampliamento della primaria Pettini in via della Pieve, che andrà a gara di appalto entro l’anno), 2 milioni per il piano “Una piazza per ogni quartiere” e 900 mila euro per la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, oltre ad interventi diffusi in tutto il territorio. “Al tempo stesso manteniamo gli standard elevati per i servizi educativi e scolastici, per il sociale, per la cultura, con uno stanziamento complessivo di 14.104.485,90 euro per quest’anno – dice il Sindaco Sandro Fallani – con il mantenimento dei fondi anticrisi, per l’autosufficienza, per il rimborso Tari alle famiglie numerose o alle giovani coppie con reddito Isee sotto ai 31 mila euro. Per quanto riguarda la fiscalità locale le famiglie avranno un risparmio complessivo di 2 milioni e 890 mila euro con l’abolizione della tassa sulla prima casa e avranno Imu e addizionale Irpef invariata. L’unico aumento riguarda la Tari, con un incremento medio dell’8,93% dovuto interamente al ‘Fondo crediti di dubbia esigibilità’, una previsione di legge sul calcolo della quale, purtroppo, non c’è alcuna possibile discrezionalità da parte del Comune”. Stanziamenti e fiscalità locale sono contenuti nel Bilancio Comunale 2016, approvato dal Consiglio Comunale il 30 maggio con i voti favorevoli di Pd e Fare Comune e quelli contrari di M5S, Forza Italia e Alleanza per Scandicci-Ncd-Fdl.

 

“Con il Bilancio 2016 torna all’interno dell’Amministrazione Comunale la gestione di Scandicci Cultura – spiega l’assessore al Bilancio e Vicesindaco Andrea Giorgi – e proprio sulla Cultura il Comune continua a investire senza alcun allentamento: lo stanziamento per il 2016 è di 1 milione 344 mila e 231 euro, consideriamo che dal consuntivo del 2015 è emerso che lo scorso anno abbiamo impiegato in cultura 1.119.288 euro, e due anni fa 1.063.976 euro”. Lo stanziamento per il sociale relativo al 2016 è di 6 milioni 311 mila 856 euro, quello per i settori educativo e scolastico 6 milioni e 448 mila 397 euro. Per le voci relative alla sicurezza in città il Bilancio 2016 fissa 2.078.638,98 euro.

Per quanto riguarda le opere pubbliche, per l’edilizia scolastica oltre all’ampliamento della Pettini sono fissati 300 mila euro per la riqualificazione della copertura della scuola Gabbrielli di Vingone, 361 mila euro per la copertura della media Rodari, 100 mila per il tetto della materna Ilaria Alpi di San Giusto, così come la stessa cifra è stata stanziata per il tetto della Italo Calvino a Casellina; un milione di euro è stanziato per il proseguimento dell’iter che consentirà di andare nei prossimi mesi a concludere la progettazione dell’ampliamento dell’elementare Toti a San Vincenzo a Torri.

Per il piano “Una piazza per ogni quartiere”, 600 mila euro sono stanziati per piazza Cavour a San Giusto, 400 mila euro per largo San Zanobi a Vingone, 340 mila euro per largo Spontini a Casellina, 133 mila euro per la piazzetta di San Martino alla Palma, 240 mila euro per piazza Vezzosi a San Vincenzo a Torri.

Per quanto riguarda la viabilità, per l’assetto definitivo delle rotatorie in via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana lo stanziamento è di 466 mila euro, per la messa in sicurezza della strettoia di via Ponte a Greve il fondo stanziato è di 120 mila euro.

“Poniamo particolare attenzione anche agli impianti sportivi – dice il Vicesindaco Giorgi – con 350 mila euro per un intervento che riguarda anche l’impianto antincendio alla Scuola del Fiume alla Socet, 135 mila euro per la sostituzione della centrale termica nell’area Turri, 65 mila euro per la pista di atletica alla scuola Spinelli e 150 mila euro per il bocciodromo. Da sottolineare che proseguiamo nel piano di abbattimento delle barriere architettoniche, con un ulteriore stanziamento di 100 mila euro”.

Nel piano delle opere sono  fissati anche i 140 mila euro per la progettazione del prolungamento della tramvia a Casellina e Pontignale.

Le motivazioni dei capigruppo

Andrea Pacini (Fare Comune) - Il Bilancio può sembrare composto da aridi numeri, ma dietro a questi numeri ci sono precise e chiare scelte politiche che influenzano la vita dei cittadini. Le strategie e l'idea di futuro contenute nel Dup sono funzionali ai bisogni della nostra città: si continua a puntare su sviluppo e coesione sociale. Negli ultimi anni gli enti locali sono stati posti in condizioni economiche sempre più complicate. Per questo apprezziamo gli sforzi per un bilancio equilibrato ed equo, che mira a promuovere scelte "virtuose" come il mantenimento dei livelli quantitativi e qualitativi dei servizi forniti ai cittadini, anche attraverso un impegno alla razionalizzazione delle spese. Si denota inoltre un utilizzo efficiente delle risorse finalizzato ad una politica di sviluppo equilibrato della città in cui è posta l'attenzione ad una pianificazione urbanistica ben radicata nel presente e proiettata verso il futuro, con l'attenzione alle infrastrutture urbane legate alla viabilità, all'innovazione e allo sviluppo sostenibile. Scandicci è una realtà complessa, ma in crescita, e questa complessità implica la necessità di agire su molti fronti, con una pluralità di interventi in tutti i settori. Si sottolinea in particolare l'impegno delle risorse per il soddisfacimento dei bisogni dei settori sociale, educativo, culturale, nonché per l'accessibilità dei servizi della città e apprezziamo che, di fronte alle difficoltà derivanti dalle minori entrate, l'Amministrazione si impegna per la salvaguardia di settori significativi e caratterizzanti a noi cari, come la scuola, la cultura, il sociale;a pprezziamo anche l'impegno per uno stanziamento triennale per l'abbattimento delle barriere architettoniche che sottolinea l'attenzione e la sensibilità dell'Amministrazione verso questa problematica, con l'auspicio, da parte nostra, che in futuro ci possa essere anche un ulteriore aumento degli stanziamenti in questo settore. La buona Amministrazione è quella che rende conto ai propri cittadini delle decisioni operate, tenendo conto delle limitate risorse, prediligendo concretezza, trasparenza e senso di giustizia.

Valerio Bencini (Movimento 5 Stelle) - Quando entrammo in Consiglio Comunale eravamo speranzosi che, pur essendo una esigua minoranza di soli tre consiglieri, valutando di volta in volta gli atti presentati dalla Giunta e dalla maggioranza e proponendo con coerenza, correttezza e come ripete sempre più frequentemente il Sindaco “con estrema chiarezza”, le istanze che riteniamo migliori per la giustizia sociale,  saremmo riusciti a muovere la granitica indifferenza ed immobilità dei partiti, scollegati dalla realtà sociale, arroccati nel palazzo ed interessati solamente al mantenimento dello status quo. Tutto questo anche per cercare di rendere efficiente la pubblica amministrazione.
Dopo l’esperienza maturata in questi due anni, è svanita questa speranza, ma non ci arrenderemo.
Non possiamo votare a favore una proposta di bilancio di una Giunta che non ha la nostra fiducia per una serie di motivi: la delibera n.1/2016 (primo atto del nuovo anno) è l'aumento dei propri compensi; il rifacimento del Front Office, che come concetto possiamo anche condividere, toglie risorse (oltre un milione di euro) ad interventi che noi riteniamo più prioritari; il continuo consumo di suolo previsto dal piano delle opere pubbliche; il tentativo di alienazione di alcuni beni pubblici che potrebbero essere ripensati nel loro utilizzo; la “trattativa” infinita con l'Agenzia delle Entrate per l'evasione fiscale sulla costruzione del Centro Rogers; le penali erroneamente calcolate e notificate per il PEEP di Badia; l'inopportuna scelta del Sindaco in merito alla sua aspettativa dal lavoro.
Per non parlare della vessazione fiscale consolidata ai massimi livelli consentiti dalla legge.
Gestire Scandicci in maniera diversa si può e noi abbiamo le idee molto chiare in merito.

Leonardo Batistini (Alleanza per Scandicci-Ncd-FdI) - Questa giunta chiede sacrifici ai cittadini aumentando la Tari dell'8% ed intanto si aumenta gli stipendi. Sindaco ed assessore prendono in alcuni casi 700 euro al mese in più rispetto allo scorso anno, ed a pagare sono gli scandiccesi. Paghiamo la pensione al Sindaco per un lavoro che ha svolto per soli 13 giorni ma non ci sono i soldi per aiutare le famiglie in difficoltà. Sarebbe l'ora di occuparsi dei problemi seri delle famiglie, costrette a pagare rette degli asili altissime ed a fare i conti con le strade dissestate. In questo bilancio anziché i sostegni per queste famiglie si prevedono nuovi interventi per il rifacimento del palazzo comunale. Io credo che il Front Office potrebbe attendere, mentre bisognerebbe pensare a mettere a norma le scuole ed a risistemare le strade! Infine un commento sui 2,5 milioni di euro messi a bilancio preventivo delle multe. Anche questo è un modo di gravare sulle famiglie, soprattutto perché spesso si vedono autovelox in strade tutt'altro che pericolose per fare più cassa.

Erica Franchi (Forza Italia) – L’aumento della Tari con queste percentuali è indecente. Il cittadino è ripagato in questo modo? Con l’8 percento di aumento? Con i cassonetti pieni? Con il camion che passa a ore improponibili? Le Amministrazioni serie si muovono così: se chiedono di più è perché offrono di più, è perché garantiscono un miglioramento. Ma non è questo il caso: non con questo servizio, non con quello che si ritrovano adesso i cittadini.

Alessio Babazzi (Partito democratico) - Votiamo un bilancio 2016 che ci conferma "leader nel nostro core business", quello del sociale e dei servizi educativi, su cui non solo confermiamo ogni impegno, ma anzi rilanciamo, approvando nel Piano delle Opere tanti interventi sull'edilizia scolastica, in favore della quale torniamo anche ad accendere mutui a tassi estremamente favorevoli per l'Ente.Il messaggio che la maggioranza è orgogliosa di poter lanciare è un calo procapite della pressione tributaria locale, dato numerico complessivo innegabile. Non sono anni facili per i conti dei Comuni ma nonostante le difficoltà cerchiamo di migliorarci sui temi della sicurezza e del decoro urbano, incrementando la previsione di spesa per le manutenzioni ordinarie, a partire da quelle stradali. Scandicci si-cura non è uno slogan, è l'essenza dei nostri sforzi amministrativi: una città che investe di più sulla cura di sè stessa, è una città di migliore vivibilità e questo bilancio viaggia esattamente in questa direzione.

Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa

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