"Siamo arrivati alla comica finale: i disabili del centro diurno di Cerbaiola attendono da anni una completa ristrutturazione della villa di Cerbaiola. I genitori dopo tante richieste fatte alle competenti amministrazioni per il miglioramento della struttura (mobilità, freddo nei locali, ecc) hanno appreso di un mega-progetto che, stante le leggi regionali, risulta incompatibile con le varie normative.
Tale progetto è stato pensato con la logica del risparmio economico - riunificando i vari centri - e senza un 'quattrino'.
Infatti si pensa di fare cassa vendendo la villa di Cerbaiola - mega operazione che se non si trovano i compratori i disabili del centro diurno di Cerbaiola attenderanno ancora anni per vedere migliorata la loro permanenza nel centro. Mi domando e tanti si domandano se era necessaria tal si 'contrastata' operazione - o mega progetto - per dare caldo ai locali del centro diurno di Cerbaiola, una palestra adeguata, una mobilità interna decente.
Forse i vari sindaci che si sono succeduti in tutti questi anni non hanno mai pensato che costruendo una palazzina limitrofa alla villa - con 300.000 euro si poteva dare una adeguata permanenza ai disabili a Cerbaiola. noi genitori che abbiamo i figli a Cerbaiola amiamo la struttura di Cerbaiola e quindi per eliminare queste continue polemiche sarebbe meglio - anche per dare certezze ai disabili - prendere in esame una ristrutturazione vera della villa di Cerbaiola e non venderla anche per è un bel centro".
Rolando Terreni
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