La scuola che vorrei: il rispetto ambientale alla 'Colombo' di Ponzano

Il tema del rispetto ambientale è un tema sempre attuale e da affrontare sin dai primi anni di vita del bambino, al fine di educarlo e  renderlo consapevole che il benessere della vita di ogni uomo dipende essenzialmente dal rispetto e dalla tutela dell'ambiente in cui vive. Quest'anno  si è affrontato l'argomento  (con gli alunni delle due classi quinte della scuola primaria di Ponzano  afferente al Terzo Circolo didattico di Empoli ) in virtù di un  progetto didattico finalizzato a promuovere atteggiamenti e comportamenti ecosostenibili. Tale progetto dal titolo “L’uomo e l’ambiente – la scuola che vorrei “ è  nato dalla proficua sinergia tra scuola, famiglia ed extrascuola, in quanto vi è stata la partecipazione di due esperti esterni, l'architetto Alessandra Manfredini e l'architetto Debora Macrì (quest’ultima madre di un' alunna della classe V A), in  collaborazione con la docente  referente Maria Letizia Scrivano e il docente Francesco Campigli, autore del percorso interdisciplinare “La Bellezza del Creato” (visite guidate a Siena all’Orto dei Pecci e a Firenze al Giardino di Boboli, due esempi di ambienti “creati” dall’uomo per motivi produttivi nel primo caso ed estetico-contemplativi nel secondo, in cui arte e natura si fondono in piena armonia). Al progetto hanno partecipato anche i docenti del team: Maria Ferraro, Martina Rosselli e Cinzia D’Ambrosio.

Il progetto è stato pensato e programmato dai docenti e dagli esperti esterni.

Nella prima fase si è parlato in classe dei vari ambienti e degli habitat naturali essenziali per la sopravvivenza della specie; degli eventi naturali che contribuiscono ai cambiamenti, a volte in modo tragico e repentino quali: eruzioni vulcaniche, maremoti, terremoti, alluvioni, frane ecc. .Nel mese di novembre, i bambini hanno assistito allo spettacolo musicale "Il Paese di Sebastiano”, presso il teatro dell’Opera a Firenze, ideato e scritto dal musicista e cantautore Dott. Mario Costanzi. In questa occasione gli alunni di quinta hanno accompagnato i più piccoli della scuola dell’infanzia condividendo  una bella esperienza di continuità didattica. Hanno appreso, tramite le canzoni, in che modo affrontare le catastrofi naturali senza farsi prendere dal panico, ma assumendo atteggiamenti e comportamenti  corretti. In occasione del cinquantenario dell’alluvione di Firenze si è approfondito l' argomento facendo riflettere gli alunni su come l’uomo possa causare inquinamento, abusi edilizi, diboscamento e quindi spesso essere responsabile di alcune calamità come, ad esempio,  l’alluvione. Nel CINQUANTENARIO DELL’ALLUVIONE DEL ’66 sono state viste mostre fotografiche dal vivo e digitali, sono state proposte letture di testimonianze di sopravvissuti e si è svolta una lezione aperta tenuta a scuola, il 30 maggio u.s., dal delegato Nazionale della Protezione Civile, nonché sindaco del Comune di Montelupo, Dott. Paolo Masetti. In tal modo si è voluto approfondire l’argomento e incrementare un senso critico, nell’ottica della cittadinanza attiva. Importante anche la testimonianza del Prof. Daniele Fusi, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Musica di Siena, che ha riportato una testimonianza di quella tragica alluvione in occasione della lezione aperta e festa finale che si è svolta nel teatro Sala Delle Rose di Pozzale il 7 giugno u.s.

Durante l’anno scolastico si è sviluppato il progetto legato agli architetti esperti esterni che sono entrati  in classe e hanno mostrato alla Lim  alcune slide per spiegare che nel nostro ambiente ci sono alcuni beni da tutelare, in primis l'acqua; cosa fare per non sprecarla e per non inquinarla.  Si è centrata  l’attenzione sulle fonti rinnovabili che sono “pulite” e danno un notevole contributo a livello di  produzione energetica. In tema di riciclo e partendo dalle azioni  quotidiane in classe e a casa, i bambini sono stati invitati  a raccogliere settimanalmente materiale quale la plastica , la carta , il cartone.

Tramite le attività prettamente ludiche e la tecnica del “role  playing” i bambini hanno indossato  gli abiti degli esperti e hanno simulato il ruolo dell’ architetto, del geometra ecc ..  esplorando  e  misurando  l’ambiente circostante a partire dalla propria camera. In classe, con il metro ottico, hanno preso le misure dell’aula e infine hanno realizzato delle piante. Più tardi, la pianta si è trasformata in modo tridimensionale in plastico, utilizzando il materiale di riciclo messo da parte negli appositi contenitori nelle settimane precedenti.

Nell’ultima fase del progetto, dopo che i bambini si sono confrontati e hanno scelto insieme la forma , il materiale da utilizzare, gli spazi da progettare della scuola dei loro sogni, si è proceduto alla realizzazione di un plastico per classe, prodotto all’ insegna della creatività, della  fantasia, dei sogni e dell’esigenze dei piccoli “architetti in erba”, consapevoli e competenti nel settore della dimensione ecosostenibile. I due plastici, infatti, sono stati creati  con tetti e finestre composti da pannelli solari, con  arredi in plastica e cartoni riciclati. Tali prodotto finali sono stati consegnati nelle mani del Sindaco del Comune di Empoli, Dott.ssa Brenda Barnini, che ha partecipato, insieme al Sindaco di Montelupo, Dott. Paolo Masetti, alla lezione aperta del 7 giugno presso il Teatro di Pozzale, alla presenza dei genitori, degli alunni e dei docenti. Il giorno successivo, il Primo cittadino di Empoli si è recata presso la scuola primaria "Colombo" di Ponzano per farsi spigare dagli alunni, nel dettaglio, il significato dei due plastici realizzati (che si vedono nelle fotografie) e i materiali utilizzati dagli “architetti in erba”. Il Sindaco, accolta dai docenti e dalla Dirigente scolastica Laura Lozzi, ha successivamente commentato sul sito del Comune il momento straordinario vissuto a scuola con i bambini delle due classi quinte: “un bellissimo percorso di formazione legato a tematiche ambientali, ai rischi e alle opportunità che derivano dal mondo che ci circonda. Hanno realizzato plastici della loro scuola ideale, supportati dai due architetti, hanno imparato canzoni ed elaborato opere d’arte. Tanta passione, competenza e lavoro di squadra al servizio dei nostri piccoli ma graditissimi cittadini. Grazie bambini per le emozioni che ci regalate, essere il vostro Sindaco è un privilegio straordinario”. Durante la lezione aperta-festa finale del 7 giugno, le classi quinte hanno donato al Sindaco Barnini una targa che riproduce il disegno della loro scuola ideale; un’altra targa è stata donata al Sindaco di Montelupo Masetti e un’altra ancora al Prof. Fusi di Siena “cherubino del fango”. Il coro dei bambini, diretto magistralmente dal Dott. Mario Costanzi, ha cantato diverse canzoni, tra cui “Sebastiano”, “L’acqua” e “L’Alluvione”, scritte dal musicista Costanzi.

Nelle fotografie allegate sono stati immortalati alcuni momenti significativi degli eventi del 7 e dell’8 giugno sia al Teatro di Pozzale che alla scuola primaria di Ponzano.

 

Fonte: Scuola primaria “C. Colombo” di Ponzano

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