Defibrillatori obbligatori nelle società sportive, ecco il corso di formazione

Dal 1 Luglio 2016 tutte le società sportive, anche dilettantistiche, dovranno disporre di un defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di personale adeguatamente formato durante le partite e gli allenamenti (Decreto Balduzzi).

Nell’Empolese Valdelsa Valdarno, molte delle società sportive sono già  in regola ed il loro personale è già stato formato grazie al progetto “Defibrilla con noi” promosso dal 118 Empoli in sinergia con ANPAS – CRI – MISERICORDIE. Grazie a questa importante sinergia infatti negli ultimi due anni sono stati formati in modo totalmente gratuito circa 4000 esecutori autorizzati alle manovre di rianimazione cardio-polmonare e defibrillazione. Un risultato straordinario che colloca questa realtà tra le più virtuose d’Italia con una formazione del cittadino svolta principalmente dalle organizzazioni proposte alla gestione dell’emergenza sanitaria e non da altri soggetti formativi spesso estranei al sistema 118.

Visto l’importante lavoro fatto, si è pensato di dare un ulteriore possibilità alle società sportive che per qualsiasi causa oggi si trovino in situazione di non regolarità, organizzando ulteriori sessioni di formazione nella settimana dal 27 giugno al 1 luglio.

I corsi si svolgeranno in forma gratuita, saranno attivati nelle tre zone Empolese – Valdelsa – Valdarno e come per i precedenti saranno certificati e riconosciuti dal 118 di Empoli e quindi validi in tutta Italia.

Il corso avrà inizio Lunedi 27 Giugno alle ore 21.00 presso le sedi:

  • Misericordia di Empoli
  • Pubblica Assistenza di Fucecchio
  • Croce Rossa / Misericordia di Certaldo

La verifica finale e la contestuale certificazione è prevista per il giorno Venerdi 01 luglio, per maggiori  informazioni o per iscrizioni ci si può rivolgere direttamente alle sedi indicate o contattando il 118 di Empoli alla mail: coordinamento118@usl11.toscana.it

Il sistema 118 e le Associazioni di Volontariato che ci concorrono, vogliono cosi dare un ulteriore contributo e sostegno alle realtà sportive per il ruolo sociale che anch’esse svolgono per il proprio territorio.

Proviamo a rispondere ad alcune domande frequenti:

Chi è soggetto all'obbligo di presenza del defibrillatore e di personale formato?

Tutte le associazioni e società sportive, anche dilettantistiche, ad eccezione di quelle "che svolgono attività sportiva con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro (lancio del piattello, tiro con l'arco, ecc.), giochi da tavolo e sport assimilabili".

Quante persone devono essere formate?

La normativa non pone vincoli numerici, ma deve essere garantita la presenza di personale formato sia durante le partite, sia durante gli allenamenti.

Ad esempio, potrebbe essere sufficiente, per assolvere agli obblighi di legge, formare solo l'allenatore (se la sua presenza fosse garantita durante tutte le attività).

E' comunque consigliabile formare un gruppetto di persone, composto ad esempio da allenatori e assistenti, dirigenti e qualche giocatore, in modo da garantire sempre la presenza di almeno una persona formata.

Quali sono i soggetti autorizzati ad erogare la formazione BLSD?

Ci sono molti soggetti di formazione, più o meno seri, che propongono pacchetti di formazione, ma è essenziale verificare i requisiti previsti dalla legge. Il rischio è di frequentare corsi non sono validi e poi bisogna rifare tutto.

Nella scelta del corso di formazione per i vostri addetti verificate che:

  • il centro di formazione segua le linee guida internazionali validate dalla regione;
  • il centro di formazione appartenga ad una didattica la cui qualità sia riconosciuta.
  • il centro di formazione sia accreditato nella Regione dove si svolge l'attività;
  • gli istruttori siano certificati e riconosciuti dalla Regione.

Chi deve acquistare il defibrillatore?

Il defibrillatore deve essere presente e può essere acquistato dalla società sportiva, da un gruppo di società sportive o da chi gestisce l'impianto sportivo (in questi ultimi due casi, il defibrillatore può essere condiviso tra più società sportive che condividono gli stessi spazi per le proprie attività).

In ogni caso, ciascuna società sportiva deve assicurarsi (e ne è responsabile) della presenza del defibrillatore e di personale formato.

Dove deve essere installato il defibrillatore?

Lo strumento salvavita deve essere facilmente e rapidamente accessibile da tutte le aree dell'impianto sportivo. In caso di necessità, una persona dovrebbe riuscire a recuperarlo e metterlo a disposizione del soccorritore in non più di 2 minuti.

E se l'attività è itinerante?

In questo caso il defibrillatore deve essere presente durante lo svolgimento dell'attività, ovvero dovrà essere presente nel luogo e nel momento dello svolgimento dell'attività.

Fonte: Ufficio Stampa

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