Sciopero no Uber, traffico bloccato dai taxi

(foto da Twitter)

'Serpentoni' di taxi 'paralizza traffico' in punti nevralgici della viabilità fiorentina: questa la protesta messa in atto oggi dai tassisti fiorentini, nell'ambito della giornata di sciopero organizzata per protestare contro Uber, gli Ncc abusivi e la mancanza di controlli su entrambi i fenomeni da parte dell'amministrazione comunale. Oltre a creare, da stamani (giorno dell'avvio di Pitti Bimbo tra l'altro), lunghe file di auto bianche in zone calde del traffico per creare bloccare la circolazione, i taxi hanno, come annunciato nei giorni scorsi, sospeso il servizio e vi sono lunghe file di persone in (vana) attesa di mezzi sia alla stazione di Santa Maria Novella che all'aeroporto. Restano salve le corse per e dagli ospedali e quelle per servire anziani, malati e disabili. Come protesta aggiuntiva, i tassisti hanno anche organizzato un presidio di protesta nel cuore del centro cittadino, in piazza della Repubblica.

Momenti di tensione, durante la protesta dei tassisti, quando, in via Cavour, un Ncc è passato vicino ai taxi in sciopero: alcuni agenti di polizia che seguivano la manifestazione, sono dovuti intervenire a sedare gli animi. Intanto la sospensione del servizio andrà avanti fino alle 24. Claudio Giudici, presidente di Uritaxi Toscana, parla di adesione allo sciopero "vicina al 100%: e questo è comprensibile, visto che siamo tutti stufi del dilagare dell'abusivismo di Uber e degli Ncc e di come il Comune chiuda un occhio su tutto questo. Quella di oggi è un'adesione convintissima: vorrei ricordare che è l'inaugurazione di Pitti Bimbo, e sarebbe stata un'ottima giornata di lavoro. Ma è stato più importante essere qui a parlare delle cose che non vanno".

Una delegazione di tassisti fiorentini è stata ricevuta oggi pomeriggio dal presidente del Consiglio regionale toscano Eugenio Giani, e dal vicepresidente Marco Stella. I tassisti hanno illustrato i motivi che li hanno portati a scioperare oggi in tutta la città, con un'adesione alla protesta del 100% secondo i dati in loro possesso. Dopo una manifestazione sotto Palazzo Vecchio, ricorda una nota, i tassisti si sono spostati davanti alla Prefettura. Gli autisti hanno denunciato in particolare la mancanza di controlli nei confronti dei mezzi che effettuano il servizio di Noleggio con conducente. "Gli Ncc devono stare nelle rimesse - hanno sottolineato - e uscire solo quando sono chiamati da un cliente. E non sostare, ad esempio, davanti alla stazione di Santa Maria Novella o in altri punti strategici. L'abusivismo ci danneggia pesantemente". Giani, nell'informare i tassisti che sta per essere discussa e votata in Consiglio regionale una proposta di legge (primo firmatario Stella) sul trasporto pubblico locale che riguarda anche i taxi, ha invocato "il rispetto delle norme e controlli più serrati contro l'abusivismo nel settore del tpl non di linea e commerciale". Il vicepresidente Stella si è detto, dal canto suo, "pienamente al fianco della lotta dei tassisti fiorentini, che chiedono semplicemente il rispetto della legge, e controlli stringenti da parte degli organismi preposti".

Bettarini: "Danno gratuito alla città"

“Questo sciopero è stato un danno gratuito alla città, ai fiorentini e ai visitatori in un giorno delicato come quello di Pitti Bimbo”. Così l’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini in merito allo sciopero di oggi dei taxi contro gli Ncc. “Le categorie sindacali – ha proseguito Bettarini – avevano chiesto più controlli ma hanno ignorato gli enormi sforzi della Guardia di Finanza e della Polizia municipale sui controlli agli Ncc, senza dare ascolto all’appello di Palazzo Vecchio. I toni e i comportamenti di oggi sono intollerabili e danneggiano la città, in questo modo i tassisti non otterranno alcun risultato”.

 La Lega: "Ascoltare la categoria"

<<Lo sciopero indetto dai tassisti per la giornata odierna, che si protrarrà fino alla mezzanotte, impone di considerarne attentamente le ragioni>> afferma Filippo La Grassa Segretario Comunale Lega Nord Firenze

<<Questa extrema ratio che, bisogna ricordarlo, rappresenta un sacrificio perché priva i lavoratori del guadagno di una giornata e lede ai potenziali fruitori, è solo l'ultima delle tante proteste che si sono susseguite negli ultimi mesi>> continua La Grassa. <<La categoria è stata vessata e non trova idonea la risposta delle Istituzioni>>.

<<Ci teniamo a rimarcare che ci troviamo in completa sintonia con le ragioni che hanno portato i tassisti ad indire questo sciopero: mancata lotta contro la diffusione dell'abusivismo che oramai è divenuto endemico, assente controllo delle autorizzazioni e delle licenze, mancata regolamentazione del fenomeno Uber; detto brevemente: ripristino della legalità affinché possa essere garantito il miglior servizio all'utenza. La categoria deve essere ascoltata e la Lega Nord non mancherà mai di farlo perché noi ci schieriamo dalla parte di chi lavora, dalla parte dei tassisti>> chiude La Grassa.

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