Si è svolta ieri sera 23 giugno, nel campo sportivo di Ponzano, la Festa dell’amicizia e dell’Unicef organizzata dalla Scuola primaria “C. Colombo” e dalla scuola dell’infanzia (3° Circolo didattico di Empoli) in collaborazione con l’associazione del quartiere. Come lo scorso anno i temi centrali della festa sono stati la solidarietà, l’amicizia verso gli altri e nei confronti dell’ambiente che ci circonda.
Tale iniziativa, inserita nel POF 2015/16 del Terzo Circolo didattico di Empoli, è legata al “Progetto MIUR-UNICEF” a cui la Direzione didattica ha aderito fin dal 2014, prevedendo percorsi didattici specifici durante l’anno e una manifestazione di chiusura concertata con il “territorio” in cui sono collocate le due scuole (primaria e dell’infanzia) che hanno dato vita a questo momento di “condivisione” e di “solidarietà”.
I bambini delle classi della scuola primaria “C. Colombo” si sono esibiti con balli, canti e altre attività incentrate sui temi della festa, che hanno rappresentato anche la conclusione di progetti e percorsi didattici svolti durante l’anno scolastico.
I bambini delle sezioni dei quattro anni hanno seguito il “Cantastorie” preparato per loro dagli alunni delle classi quarte, mentre i bimbi di cinque anni della scuola dell’infanzia hanno cantato – insieme ai più grandi delle classi quinte – alcuni brani tratti dal cd “Il Paese di Sebastiano” scritto da Mario Costanzi sul tema del rispetto dell’ambiente in cui viviamo.
Lo stesso Mario Costanzi ha diretto il coro dei bambini al quale è seguito il momento dedicato in modo specifico alla solidarietà, con la presenza dell’associazione Voa Voa (che si occupa dei bambini con malattie genetiche terminali) e di Stefania Famlonga dell’associazione umanitaria AVSI, che opera da oltre dieci anni in America Latina, a fianco delle popolazioni povere di quel continente.
Introdotta dall’ex fiduciaria e Vicaria di Ponzano, Marta Campidori, Stefania ha parlato delle difficili condizioni di vita specialmente in Equador, dove, recentemente, un terremoto ha creato ulteriori danni e disagi ad una popolazione già provata dall’indigenza. La scuola primaria “C. Colombo” di Ponzano collabora da moltissimo tempo con l’associazione AVSI attraverso l’adozione a distanza di un bambino in Kenya, che ogni anno viene rinnovata con il progetto “Natale di cuore”, al quale partecipa l’intero plesso scolastico con il coinvolgimento dei genitori (recite, canti, mercatini di solidarietà ecc.).
La serata è stata coordinata dalla docente Sandra Borsini, responsabile del progetto MIUR-UNICEF e Collaboratrice Vicaria del Terzo Circolo didattico, la quale ha portato i saluti della Preside Laura Lozzi e ha ringraziato il responsabile della scuola primaria di Ponzano, Francesco Campigli, per aver iniziato, lo scorso anno, tale progetto con il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico provinciale di Firenze e con la struttura Unicef della Toscana e per aver avuto l’idea di realizzare una festa finale che coinvolgesse tutti: bambini, genitori, docenti, insieme alle associazioni del territorio, per portare le attività della scuola nel quartiere e in mezzo alla gente.
La Maestra Borsini ha precisato che anche quest’anno, in virtù dei numerosi percorsi svolti, sarà attribuito al Terzo Circolo didattico l’attestato di “Scuola amica dei bambini e dei ragazzi” firmato dal Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.
La referente Borsini ha inoltre aggiunto che il 16 giugno vi è stata anche nel borgo di Pontorme un’altra Festa Unicef, organizzata dalle tre scuole dell’infanzia del Terzo Circolo (Cortenuova, Serravalle e Ponzano), coordinate dalla maestra Martina Nigrone, a dimostrazione dell’esperienza positiva realizzata lo scorso anno a Ponzano, che ha spronato anche altre scuole del Circolo a promuovere manifestazioni di questo tipo nel segno della solidarietà e dell’amicizia, in altri quartieri del comune di Empoli.
Alla festa di ieri sera è intervenuto anche l’Assessore allo Sport del Comune di Empoli, Fabrizio Biuzzi, che ha ringraziato l’associazione “Se sei di Ponzano” e la scuola “C. Colombo” per aver creato questa occasione allo scopo di stare tutti insieme e per manifestare attenzione anche ai temi dell’ambiente e della solidarietà verso quei popoli che vivono condizioni di povertà.
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