Rivolta all'Osmannoro, il Pd: "Il Comune trovi soluzioni perché ciò non si ripeta"

“La gravità dei fatti accaduti ieri a Sesto Fiorentino impone interventi immediati dell’amministrazione comunale, per fare chiarezza sull’accaduto e evitare che possano esplodere nuovamente tensioni e violenze”.

Il Pd di Sesto Fiorentino esprime preoccupazione per i disordini scoppiati ieri sera all’Osmannoro, a seguito di un controllo di Asl e Forze dell’Ordine in un’azienda gestita da cinesi.

“Il sindaco Lorenzo Falchi – prosegue la nota del Pd sestese - apra immediatamente un confronto che coinvolga i responsabili della attività produttive e della comunità cinese, da sempre attenti e disponibili al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni locali, perché anche in una zona di confine come è divenuta quella dell’Osmannoro diritti e doveri devono camminare di pari passo e l’amministrazione cittadina deve promuovere l’integrazione fra comunità, ma anche essere garante del rispetto della legalità da parte di tutti”.

Un richiamo forte arriva anche per l’applicazione delle normative regionali e perché il Comune svolga un ruolo di cerniera e coordinamento fra territorio e istituzioni.

“Il Piano strategico 2016 - 2020 della Regione Toscana per la sicurezza del lavoro – spiegano dal Pd - offre una risposta organica e di lungo periodo al problema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, ma è necessario che l’Amministrazione comunale di Sesto Fiorentino si adoperi, di concerto con tutti i livelli istituzioni, per fare chiarezza sulle vicende scoppiate ieri e ricercare soluzioni che non siano dettate da improvvisazione e estemporaneità. Il rispetto della legalità e delle regole deve essere la bussola che orienta le azioni di governo sul territorio e non sono ammissibili zone franche, perché anche e soprattutto da qui passa l’integrazione della numerosa comunità cinese che abita e lavora a Sesto Fiorentino. Su sicurezza, ambiente e tasse non si possono sono consentite zone d’ombra”.

Attenzione massima, quindi al rispetto dei diritti, ma anche dei doveri.

“Siamo convinti che il riconoscimento dei diritti e della dignità della persona debba andare sempre di passo con quello dei doveri – concludono dal Pd di Sesto Fiorentino - , da parte dei singoli e dell’intera comunità. Auspichiamo per questo che sia fatta chiarezza in tempi rapidi su quanto accaduto e vigileremo sull’operato dell’Amministrazione comunale in una zona delicata e complessa ma al tempo stesso assai significativa per lo sviluppo umano, sociale ed economico dell’intera città di Sesto”.

 

Fonte: Partito Democratico Sesto Fiorentino

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