I giovani della ONG Youth for Peace ospiti per una settimana della Caritas Diocesana

Dal 17 al 25 luglio 2016, nell’ambito di un progetto di gemellaggio comunitario con la Bosnia-Erzegovina, una delegazione di studenti universitari promotori dell’ Associazione “Youth for Peace” sarà ospite della Diocesi di Pescia, per formarsi in ambito sociale, e più precisamente, sulla tutela dei minori.

La visita si inserisce in un progetto di gemellaggio comunitario, avviato tre anni fa da Caritas Diocesana Pescia in collaborazione con Caritas Diocesana Volterra, Caritas Bosnia e Caritas Italiana: i giovani bosniaci passeranno una settimana in Valdinievole, per formarsi sulle politiche e le buone prassi del nostro territorio in merito alla tutela minorile e affacciarsi alla nostra realtà culturale e sociale. Dal canto loro, con la loro presenza, ci aiuteranno a parlare di integrazione e dialogo interreligioso, dal momento che i membri dell’associazione professano credi diversi.

Numerosi i partners di questa iniziativa, sia del mondo cattolico (Ufficio per la Pastorale Giovanile, Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, diverse parrocchie del territorio), che del mondo associativo (Pubblica Assistenza Avis Buggiano, Cesvot) e della pubblica amministrazione (Società della Salute Valdinievole, Comune di Pescia e Comune di Buggiano).

Durante la settimana saranno tante le occasioni di incontro con la cittadinanza: alla Pubblica Assistenza-AVIS Buggiano, un’incontro con l’Ufficio Pastorale Giovanile in preparazione alla GMG di Cracovia, e, l’evento di spicco della settimana, il 22 luglio, giorno in cui si terrà un convegno dal titolo “Pace e integrazione: modello e auspicio di normalità” e, a seguire, una “PASSEGGIATA PER LA PACE” per le vie cittadine di Pescia..

"Oggi più che mai poter divulgare esperienze di integrazione e pace è necessario, non per evidenziarle come straordinarie e impossibili, quanto per mostrare quanto sia normale riuscirci, attraverso relazioni positive e con volontà di costruzione e mediazione” afferma in una nota Antonino Ruggiero, referente del progetto di gemellaggio per Caritas Diocesana.

"Vorrei ricordare, inoltre, che la partecipazione a questa esperienza è aperta anche a max 10 giovani della Diocesi che volessero condividere una settimana con gli amici di Sarajevo, ospiti di Casa Santa Margherita a Pescia".

Fonte: CARITAS PESCIA

Tutte le notizie di Pescia

<< Indietro
torna a inizio pagina