"Pianta l’handicap, cresce l’autonomia", il progetto per l'inclusione sociale che avvicina al pollice verde

Unico nel suo genere nell’Empolese, è stato avviato dalla Misericordia di Empoli e dall’Asl, un interessante progetto per la disabilità battezzato “Pianta l’handicap, cresce l’autonomia”.
Il progetto è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa indetta presso i locali della Misericordia, a Empoli, alla presenza del Governatore della Misericordia, Pier Luigi Ciari, del coordinatore della Misericordia, Fabrizio Sestini, della neuropsichiatra infantile Elide Ceragioli, della psicologa Silvia Giani, dell’operatrice Barbara Fiorese e del volontario Francesco Orienti.
La prima fase del progetto che per brevità viene chiamato “Giardinorto”, è partita nel mese di aprile per concludersi in questi giorni.
Dal prossimo mese di settembre l’iniziativa riprenderà il suo cammino con l’intenzione, visti gli ottimi risultati, di allargarsi.
A oggi sono 8 i ragazzi tra i 14 e i 18 anni con disabilità intellettiva media, ad essere coinvolti nel progetto insieme ai genitori e ai volontari.
In località Santa Maria e più precisamene nell’orto del Convento, in uno spazio di circa 60metri quadrati, i ragazzi si occupano di giardinaggio, oltre a piantare zucchine, peperoni, pomodori, insalata ect…
Assiduamente seguiti e monitorati dagli operatori, i ragazzi, in orario extrascolastico, hanno particolarmente gradito il progetto che si sta rivelando un’ottima esperienza soprattutto dal punto di vista relazionale.

La Misericordia si è messa a disposizione dell’Asl per rafforzarlo fornendo tutti gli strumenti di natura logistica che sommati alle specifiche competenze mediche, permettano di potenziare “Giardinorto” che, detto per inciso, è solo l’ultimo in ordine di tempo di una serie di progetti realizzati a Santa Maria dall’Asl e dalla Misericordia utilizzando i locali dell’ex mensa Emmaus.

Fonte: Ufficio Stampa

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