Il II trimestre del 2016 da poco concluso ha fatto registrare un nuovo incremento, pari al +5,8%, del numero delle richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti presentate dalle imprese italiane, nell’aggregato di Imprese individuali e Società di capitali, agli istituti di crediti. La crescita nei primi 6 mesi dell’anno in corso rispetto al corrispondente periodo del 2015 risulta pari a +5,5%. In parallelo è tornato a crescere in modo significativo anche l’importo medio richiesto, che si è attestato a 79.408 Euro, (+14,6% rispetto all’anno precedente).
Queste le principali evidenze che emergono dall’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF sulle domande di valutazione e rivalutazione dei crediti da parte delle imprese, elaborate sulla base del patrimonio informativo di EURISC - il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi a oltre 78 milioni di posizioni creditizie, di cui oltre 8 milioni attribuite a utenti business, e che consente di fotografare in modo estremamente puntuale e tempestivo la dinamica in corso.
La situazione in Toscana
In controtendenza rispetto al dato nazionale, nel I semestre del 2016 la Toscana ha fatto registrare un lieve calo del numero delle richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti presentate dalle imprese, pari al -0,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In particolare, la provincia che ha fatto segnare la contrazione più consistente è stata Livorno, con un -5,3%, seguita a breve distanza da Lucca (-4,6%) e da Pisa (-4,5%). Fanno invece registrare un incremento le province di Arezzo, Grosseto e Pistoia, rispettivamente con una crescita del +10,3%, +2,8% e +2,1% rispetto al I semestre 2015.
Variazione Numero I semestre 2016
AREZZO 10,3%
FIRENZE -0,6%
GROSSETO 2,8%
LIVORNO -5,3%
LUCCA -4,6%
MASSA- CARRARA -4,1%
PISA -4,5%
PISTOIA 2,1%
PRATO -1,1%
SIENA -1,9%
TOSCANA -0,5%
ITALIA +5,5%
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Andamento negativo anche per l’importo medio richiesto, che in regione si è attestato a 75.052 Euro, lievemente al di sotto della media nazionale.
A livello provinciale, il record spetta ad Arezzo che con 128.042 Euro occupa il 3° posto assoluto nella classifica nazionale. Fanalino di coda la provincia di Massa-Carrara, con un importo medio di soli 42.406 Euro. Firenze si posiziona al settimo posto in regione, con un importo medio pari a 64.218 Euro.
Importo medio I semestre 2016
AREZZO 128.042
FIRENZE 64.218
GROSSETO 67.609
LIVORNO 79.424
LUCCA 62.327
MASSA- CARRARA 42.406
PISA 78.296
PISTOIA 51.694
PRATO 94.794
SIENA 78.232
TOSCANA 75.052
ITALIA 79.408
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
“Le evidenze che emergono dall’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF rappresentano una sintesi dei trend a livello nazionale di alcuni fattori che incidono sul mercato del credito. Evidentemente le dinamiche territoriali, che come di consueto risultano estremamente variegate, sono determinate da fattori specifici che non è possibile approfondire nello studio e, quindi, possono anche discostarsi dalle tendenze complessive – spiega Simone Capecchi, Executive Director di CRIF -. Un aspetto degno di nota è sicuramente rappresentato dal fatto che, in controtendenza rispetto al trend nazionale, nei primi sei mesi dell’anno si registra un calo sia delle domande presentate agli Istituti di credito sia dell’importo medio richiesto”.
Fonte: Ufficio Stampa
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