«Prima di tutto solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori per la condizione di grave incertezza sul proprio futuro che stanno vivendo. Siamo in una fase in cui si stanno rivedendo le architetture istituzionali per renderle più efficaci e funzionali. Ma questo va fatto con un attento studio e un coinvolgimento sia di chi lavora sia di chi fruisce del lavoro delle Camere di Commercio, guardando e prendendo ad esempio le strutture che funzionano come quella di Pisa che svolge una funzione di collante tra le amministrazioni pubbliche e il mondo delle imprese - così l'assessora Marilu Chiofalo che in rappresentanza del Comune di Pisa ha partecipato all'assemblea dell'ente di Piazza Vittorio Emanuele - La Camera di Commercio ha inoltre sempre svolto una funzione di raccolta dati e studio, fornendo strumenti fondamentali per chi deve prendere decisioni e misurare l'efficacia delle politiche. Anche sul fronte dell'internazionalizzazione e dell'attrazione degli investimenti è in atto una collaborazione importante così come sul contrasto alle infiltrazioni mafiose e all'economia illegale. Tutto questo grazie ad una consolidata cultura alta dello sviluppo economico di una comunità locale che include anche azioni come l'impegno nell'alternanza scuola-lavoro ed esperienze innovative come la ludoteca "Tutti giù per terra". L'attuale bozza di riforma quindi deve essere ripensata a partire da una più profonda riflessione sulle funzioni delle Camere di Commercio che deve essere basata su un sistema di indicatori oggettivi e sulle esperienze migliori come quella pisana».
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa
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