Profughi, Biagioli: "Accogliere chi scappa dalla guerra è un dovere di ogni società civile"

(Photo credit SAMUEL ARANDA/AFP/Getty Images)

“Accogliere chi scappa da guerre, persecuzioni e povertà è un dovere di ogni società civile. Siamo di fronte ad un’emergenza senza precedenti e ognuno deve fare la sua parte e collaborare”. Il Sindaco Alessio Biagioli commenta così l’apertura a Calenzano di un centro per richiedenti asilo. Una scelta della Prefettura che, su direttiva del Ministero degli Interni, ha fatto un apposito bando per reperire alloggi privati.

I profughi infatti sono ospitati in un edificio privato in via Petrarca, che ha una capienza massima di 80 posti, la cui gestione è affidata al consorzio Co&So e Oxfam Italia.

“È una struttura diversa da quella di via di Le Prata – ha spiegato il Sindaco – dove i richiedenti asilo sono ospitati in un edificio della Regione, individuato dalla Prefettura in collaborazione con il Comune. Questa volta invece c’era l’esigenza di rispondere ad un’emergenza immediata, per liberare centri sovraffollati in altre zone d’Italia e la Prefettura è ricorsa ai privati che avevano partecipato al bando”.

La maggior parte degli ospiti di via Petrarca infatti rimarranno per poco tempo, spesso per pochi giorni, in attesa di essere trasferiti stabilmente in altre strutture, dove poter iniziare un percorso di integrazione, con corsi di italiano e il coinvolgimento in progetto sociali. Una trentina di richiedenti asilo invece sarà inserita in maniera più stabile.

“È inutile mettere in competizione la povertà con i problemi sociali. – ha concluso il Sindaco rispondendo ad alcune polemiche degli ultimi giorni – Per l’accoglienza dei richiedenti asilo ci sono fondi specifici destinati dall’Unione Europea a questo scopo. Ogni istituzione in questa situazione non può fare altro che prendere atto dell’emergenza e fare al meglio il proprio lavoro, favorendo l’integrazione e il coinvolgimento in attività sociali”.

Nei prossimi giorni il Comune individuerà progetti di utilità sociale in cui coinvolgere i profughi che rimarranno nella struttura fino alla conclusione dell’esame della richiesta di asilo, così come è avvenuto nell’ultimo anno con gli ospiti di via di Le Prata.

Attualmente gli ospiti sono 53, di cui 25 stabili e 5 famiglie con minori in attesa di trasferimento.

Fonte: Comune di Calenzano - Ufficio Stampa

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