Terremoto, aiuti e offerte da Caritas, Sant'Egidio e Fiumi d'acqua viva

Vigili del fuoco ad Amatrice, 24 agosto 2016

Colletta nazionale nelle chiese italiane domenica 18 settembre In seguito al terremoto la Caritas diocesana di Firenze, in accordo con la Caritas Italiana, riceve al momento offerte in denaro da destinare alla persone coinvolte. Non sono previste raccolte di prodotti di qualsiasi natura. Non sono altresì previsti da parte della nostra Caritas invii di volontari e mezzi sul posto. La Presidenza della Cei ha inoltre indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane domenica 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale.

Questi gli estremi per le offerte:

  • Caritas Diocesana, Arcidiocesi di Firenze - Iban: IT66 D010 3002 8290 0000 0173 594
  • Conto corrente postale n. 22547509 - intestato a Arcidiocesi Firenze Caritas Firenze
  • Direttamente presso la Segreteria della Caritas

Con le offerte saranno inviati aiuti in particolare per i bambini e gli anziani La Comunità di Sant'Egidio ha aperto una sottoscrizione per inviare aiuti alle popolazioni colpite dal devastante terremoto in centro Italia: "Esprimiamo profondo dolore per la grande tragedia che ha distrutto tanti paesi dell'Italia centrale provocando un numero così alto di vittime. Siamo vicini a tutti coloro che sono stati colpiti dal terremoto e alle loro famiglie nella preghiera e con la nostra solidarietà". A Firenze e nelle altre città, in Italia e nel mondo, la preghiera della Comunità oggi è dedicata alle vittime del terremoto.

L’Associazione cristiana “Fiumi d’acqua viva” ONLUS, agenzia diaconale della Chiesa Protestante Unita “Agape” di Firenze e della Parrocchia Veterocattolica “S. Vincenzo di Lerins” Firenze organizza da oggi 25 agosto una raccolta di viveri e medicinali per le vittime del Terremoto nel Lazio e nelle Marche. Per il momento i due punti di raccolta sono alla Casa del Popolo di Settignano (Via S. Romano, 1) e dal 26 agosto anche presso il bar “Da nonna papera” (Via della Rondinella, 51).
“Si tratta di una piccola iniziativa di soccorso che raccoglie ecumenicamente cristiani di diverse confessione – spiega il pastore della Chiesa Protestante Unita di Firenze, Andrea Panerini – ma sappiamo che anche le gocce, se messe insieme a tante altre, possono tramutarsi in oceano. Invitiamo tutti i cittadini di Firenze a donare con slancio presso i nostri punti di raccolta e presso i punti di raccolta – che sappiamo numerosi – che si stanno creando numerosi in tutta la città organizzati da associazioni religiose e laiche. Non lasciamo soli i nostri fratelli e le nostre sorelle colpite da questa sciagura – conclude il reverendo Panerini – e non dimentichiamocene anche quando il clamore mediatico sarà finito.”
Si prega di dare priorità a questi articoli: acqua, latte, cibo a lunga conservazione, coperte (sottovuoto e possibilmente sterilizzate), vestiti in buono stato, batterie e pile per ogni tipo di uso, torce, cibo senza glutine, medicinali di primo soccorso, disinfettanti, vestiti per bambini in ottimo stato, pannolini, biberon, garze, prodotti per l’igiene.
La Chiesa Protestante Unita invita tutti i credenti a osservare alcuni minuti di preghiera e di raccoglimento oggi 25 agosto alle ore 22, anche nelle proprie case, per ricordare le vittime, dare conforto ai feriti e agli sfollati. Altre iniziative di aiuto e di supporto saranno impostate nelle prossime settimane. Per donazioni dirette si prega di contattare il pastore Panerini (389.8858211 – pastore@chiesaprotestanteunitafirenze.org)

«Anche in questa occasione il mondo dello sport non ha fatto mancare la propria solidarietà con fatti concreti. Questo è grande motivo di orgoglio per tutta la città». É quanto ha dichiarato l'assessore allo sport Andrea Vannucci a proposito dell’iniziativa de I Medicei, Firenze Rugby 1931 e Ribolliti che hanno allestito un centro di generi di prima necessità per le popolazioni colpite dal terremoto
«Voglio ringraziare I Medicei, Firenze Rugby 1931 e Ribolliti che hanno offerto un grande esempio di solidarietà - ha aggiunto - le associazioni e società fiorentine nei momenti drammatici, come nel caso della tromba d’aria dell’agosto dello scorso anno, hanno sempre mostrato una sensibilità straordinaria e un cuore enorme. Allo stesso modo voglio ringraziare anche le altre società del territorio che hanno fatto arrivare aiuti e sostegno al campo Padovani e i tantissimi fiorentini che hanno risposto presente all'appello alla solidarietà».
Il coordinamento della protezione civile ha inoltre confermato che al momento non c'è necessità di generi alimentari e di indumenti vista la grande mole di aiuti già pervenuti in rapporto al numero degli abitanti delle zone colpite e, pertanto, la raccolta al Padovani è al momento sospesa.

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