San Jacopino, La Grassa (Lega): "Non deve diventare una banlieu"

Filippo La Grassa

"San Jacopino, quartiere 1. Un rione critico. Un rione dove la parola multiculturalismo si rivela per quello che è: una chimera. Un rione che rischia di trasformarsi in una piccola banlieu" afferma Filippo La Grassa segretario comunale Lega Nord Firenze.

"Da un lato la presenza capillare di extracomunitari testimoniata dalle nuove aperture di minimarket, dall'altro l'avanzata inarrestabile del degrado testimoniata da materassi abbandonati sui marciapiedi mentre le istituzioni latitano, rappresentate da una sola, solitaria telecamera in Via Maragliano. Si aggiunga la moschea abusiva dove si riuniscono non si sa quante persone benché manchino le più basilari norme di sicurezza ed igienico-sanitarie; sarebbe interessante sapere se tutti i fedeli sono in possesso dei regolari documenti. Quello è un luogo di culto che non ha le autorizzazioni. L'assessore Gianassi predica pazienza ma la misura è colma e non si può indugiare. Non si può ignorare l'eventualità della diffusione di un islam radicale tra i fedeli: molto spesso quelli che si presentavano come centri culturali islamici nascondevano attività di reclutamento jihadista tanto che le moschee abusive sono sotto osservazione da parte dell'Antiterrorismo. In un momento storico segnato dal proliferare dell'islam radicale nelle comunità islamiche, la sicurezza l'ordine la prevenzione" continua La Grassa.

"Il quadro è quello di un rione abbandonato al suo destino, un rione alla deriva, che rischia di diventare una piccola banlieu che noi però non abbandoneremo" conclude La Grassa.

 

Fonte: Lega Nord Firenze - Ufficio Stampa

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