Caso Menarini, Amato (AL): "Il Comune non si affidi solo ai privati"

Miriam Amato, Alternativa Libera

“Sul sociale non è pensabile dipendere dai privati, ma è necessario che il Comune faccia per intero la propria parte”. Così interviene Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, che spiega: “All'indomani delle pesanti condanne inflitte ai vertici della multinazionale farmaceutica – spiega Amato - ho chiesto all'assessore Funaro se sono in corso altri interventi per la ristrutturazione di case popolari o altri rapporti nel sociale con finanziatore la Menarini. La società farmaceutica ha infatti ripristinato e ristrutturato, negli ultimi 3 anni, 30 case popolari di proprietà del Comune, di cui le ultime 10 consegnate il 17 giugno scorso”.

“Proprio quel giorno – ricorda Amato - il sindaco Nardella sottolineava come non si trattasse di un’iniziativa spot ma di un rapporto continuativo con Menarini e con la famiglia Aleotti, che veniva ringraziata per l’impegno dimostrato verso la città. Anche Funaro ribadiva che quella con la Menarini non fosse solo una collaborazione per gli alloggi erp”.

“ Oggi – evidenzia la consigliera – abbiamo registrato la retromarcia dell'amministrazione, con l'assessore Funaro che ha specificato: non sono previsti progetti futuri con Menarini, che ancora non sono stati concordati, ma deve essere distinto il rapporto giuridico dei vertici con le donazioni cosa  moralmente ed eticamente inaccettabile  per la consigliera ." La verità è che sia a livello locale che nazionale le amministrazioni fanno sempre più affidamento sui privati per garantire prestazioni e strutture, mentre i servizi pubblici vengono smantellati – conclude amara Amato –  è sempre più urgente un'inversione di marcia”.

Fonte: Ufficio Stampa

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