Ambulante disabile, Bardelli (FdI-AN): "L'amministrazione intervenga"

Elena Bardelli (Fdi-An)

"Come abbiamo appreso dagli organi di stampa, la sig. Emanuela Mastrandrea, conosciuta a Casalguidi per le numerose presenze alla Fiera annuale, quest'anno non ha potuto utilizzare il posteggio riservato dal Comune di Serravalle agli operatori commerciali disabili perché già  occupato da un ambulante non disabile. Aveva in precedenza pattuito con l'Assessore Fedi che questa volta, a causa delle sue condizioni aggravate di salute, avrebbe partecipato solo il giorno di domenica e per questo non aveva presentato la richiesta di autorizzazione per l'intera durata della manifestazione. Arrivata sul posto non le è stato fatto valere il suo diritto di persona disabile, tutelato peraltro da leggi regionali sul commercio in  aree pubbliche, ma le è stato offerto in alternativa  un posteggio un po' più distante dall'altro, che è stata costretta a rifiutare perché lontano dai servizi igienici, di cui la signora ha frequente bisogno per motivi di salute.

Non è la prima volta che ha subito disagi simili alla Fiera di Casalguidi: nel 2013, pur avendo fatto richiesta di partecipazione  e pagato il relativo canone tosap, aveva perso il diritto al posteggio riservato ai portatori di handicap -assegnato a un non disabile-  perché proprio a causa di problemi legati alla sua condizione  non si era potuta recare sul posto all'inizio della manifestazione. Per segnalare questa irregolarità di gestione si era rivolta subito dopo al Difensore Civico della Toscana, a cui a detta della signora l'Amministrazione di Serravalle ha negato i chiarimenti e le informazioni necessari  per un completo esame della vicenda.

Al Difensore Civico la Mastrandrea aveva presentato  esposto anche nel 2007  denunciando l'assenza di assegnazione stabile del posteggio riservato ai disabili nel mercato settimanale - che darebbe diritto alla riduzione del canone tosap - tramite il bando comunale previsto per legge (l.r. 9/1999, art. 5; l.r. 28/2005, art. 34). In questo caso era intervenuto il Sindaco Mochi, facendo presente che la postazione  avrebbe dovuto  essere assegnata stabilmente, con diritto alla riduzione del canone tosap, dopo la pubblicazione del bando in corso di redazione e che questo  sarebbe stato  pubblicato dopo averlo confrontato con quello cui stavano  provvedendo i Comuni confinanti. Potremmo anche sbagliare, ma a noi risulta che tale bando non sia mai stato pubblicato.

Per questo abbiamo interrogato il Sindaco e l'Assessore di competenza per sapere se - nel caso in cui i bandi non siano stati effettuati - quali siano i criteri utilizzati fino ad oggi per l'assegnazione dei posteggi; quali siano i criteri utilizzati per l'assegnazione dei posteggi e se sia giusto che per una inadempienza continuativa della normativa regionale da parte del  Comune un operatore disabile, privato della possibilità di ottenere l'assegnazione  stabile del posteggio, debba pagare per intero il canone tosap. Inoltre abbiamo domandato se un operatore commerciale non disabile possa occupare un'area riservata dal Comune agli ambulanti disabili; se nel dirimere questa e le passate situazioni l'Amministrazione sia convinta di aver fatto valere le disposizioni delle leggi regionali su menzionate a tutela dei portatori di handicap; se la signora non abbia diritto ad un risarcimento sia per il versamento della tosap in eccedenza sia per il canone pagato per la partecipazione alla Fiera 2013 senza la possibilità di occupare il posteggio sia per i disagi subiti il giorno 18 settembre 2016.

A noi sembra che per gli amministratori di Serravalle sull'attenzione reale alle persone, alle loro esigenze e ai loro diritti prevalga la logica del "quieto vivere" e della "giustizia fai-da-te".  Le leggi e le regole non contano".

Elena Bardelli, consigliere comunale FdI-AN

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