Ermanno Olmi sbarca a Castelnuovo: continua il festival de L'angelo azzurro

Prosegue la rassegna cinematografica che rende omaggio al regista Leone d’Oro alla carriera

Saranno nove le pellicole del grande Ermanno Olmi che saranno proiettate da domani sera (sabato 8 ottobre) fino al 30 ottobre sullo schermo del Teatro Gat. La rassegna cinematografica che rende omaggio al regista Leone d’Oro alla carriera sbarca a Castelnuovo d’Elsa (Castelfiorentino) dove si chiuderà con la cerimonia di consegna del “Giglio d’Oro” alla carriera al maestro bergamasco.

Dopo il debutto a Montaione si riprende, dunque, a Castelnuovo domani, alle 21, con “Il Tempo si è fermato” (1960) con Natale Rossi, Roberto Seveso, Paolo Quadrubbi.

La trama: A 2600 metri, alla vedretta del Venerocolo (Adamello) stanno costruendo una diga. Durante la pausa invernale, il cantiere viene abbandonato. Rimangono solo due uomini. Il più giovane dei due deve tornare a valle perché la moglie sta per partorire. Viene sostituito da Roberto, un ragazzo. La sua presenza non è ben accolta dal collega più anziano, Natale, che si sente disturbato dal carattere estroverso del giovane.
«Non ricordo – dirà lo stesso Olmi del film - di avere trovato difficoltà, perché le persone che interpretavano quei ruoli erano persone che quotidianamente vivevano quelle realtà. Il set era reale, per cui tutto era assolutamente autentico. Bastava suggerire possibili situazioni ed accadimenti e tutto si metteva in moto da solo».

A seguire saranno proiettati i documentari del 1954 della durata di 10’ ciascuno: “Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggiero” e “La diga del ghiacciaio”.
Ai partecipanti verrà distribuito il volume “Olmi padre e figlio: due mestieri, l’arte del cinema”, con saggi inediti di critici cinematografici. All’ingresso sarà allestita anche una mostra documentaria con manifesti, foto e materiale inediti che faranno conoscere del grande regista anche un altro aspetto artistico: quella di abilissimo disegnatore di bozzetti delle scene dei suoi film.

La rassegna è curata dal Circolo del Cinema “Angelo Azzurro”, con direzione artistica di Jaurès Baldeschi. Il premio “Giglio d’Oro”, giunto alla VIII edizione, è stato istituito nel 2001 dall’ “Angelo Azzurro” (che quest’anno taglia il pregevole traguardo di 25 anni) e il sostegno del Comune di Castelfiorentino, per premiare e valorizzare il grande cinema di qualità. Nelle varie edizioni si sono succeduti tanti straordinari maestri della macchina da presa: Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo, Giuseppe Ferrara, Gianni Amelio, Carlo Lizzani, Marco Bellocchio e i fratelli Vittorio e Paolo Taviani, premiati lo scorso anno.

Per maggiori informazioni: Circolo del Cinema “Angelo Azzurro” – piazza Gramsci 67 – 50051 Castelfiorentino te. +39 339 8284720; email: angeloazzurro91@gmail.com.

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Castelfiorentino

<< Indietro
torna a inizio pagina