L’UE sceglie Welcome Chinese per attrarre i turisti cinesi In Italia 114 le strutture e le aziende certificate

La certificazione di qualità per i turisti cinesi è stata concessa a 500 aziende nel mondo, 321 in Europa e addirittura 114 Italia. Tra le new entry il Parco Nazionale della Majella e DeltaPo Family Destination Outlet. Rinnovano ADR e Trenitalia


Crescono rapidamente ed aumentano la spesa. I turisti cinesi (120 milioni nel 2015) spendono ogni anno oltre confine oltre i 200 miliardi di dollari e le destinazioni europee hanno rafforzato la loro posizione, raggiungendo 10,1 milioni di visitatori nel 2015 (il 13% di tutti i viaggi in uscita dalla Cina). Solo in Italia ogni anno giungono un milione e settecentomila cinesi e 4 città italiane sono quelle che attireranno nei prossimi anni più turisti cinesi. Venezia al 2023 crescerà di 358.000 turisti, Milano di 350.000, Roma di 346.000, Firenze di 339.000. Una grande opportunità per i Paesi Europei ed italiani e per le loro aziende che devono attrezzarsi sempre di più e sempre meglio per promuovere un’offerta turistica e culturale mirata alla migliore accoglienza ed esperienza di viaggio per il turista cinese.

Proprio per raggiungere di tale obiettivo e per facilitare il turismo del paese del dragone è stata creata la Certificazione Welcome Chinese, dedicata all’ospitalità dei cinesi che viaggiano, emessa dalla China Tourism Academy, l’ente del Ministero del Turismo Cinese (CNTA) preposto allo sviluppo del turismo outbound cinese, in collaborazione con China Central Television (CCTV), rete televisiva nazionale, China Union Pay, unico circuito di carte di credito emesso in Cina. Una certificazione che diventerà anche un modello europeo.
La European Travel Commission ha selezionato, infatti, attraverso un bando di gara, Select Holding, la società di marketing internazionale - management italiano e ufficio di rappresentanza a Roma - che promuove e attua in esclusiva worldwide per 10 anni la Certificazione Welcome Chinese, che diventerà quindi il metodo a cui ispirarsi per l’attuazione del piano strategico che sarà delineato tra i vari Paesi Europei nello sviluppo delle relazioni con la Cina. Ad oggi sono oltre 500 le aziende certificate Welcome Chinese, in rappresentanza di 32 paesi in tutto il mondo. La parte del leone la fa l’ Europa (inclusa la Russia) con 321 certificazioni e soprattutto l’Italia che, con 114 certificazioni, supera addirittura un quinto di quelle mondiali.

Dello sviluppo del turismo cinese, in vista anche del 2018 designato anno del turismo tra Europa e Cina, si è parlato al TTG Incontri –Incoming Italia (TTI) dove si è svolto oggi il convegno “ITALIA-CINA: le opportunità di sviluppo turistico e cooperazione tra imprese e mercati” che ha fatto il punto sul turismo e sul business travel cinese outgoing e incoming, dove Welcome Chinese, presente anche con uno stand “Your Access Channel to the Chinese Market”, ha illustrato le sfide e le opportunità per l’industria turistica italiana.

“La Cina rimane uno dei più importanti mercati del futuro per il turismo europeo, e che ci sia un anno designato per la cooperazione sul turismo è una grande opportunità anche per l’Italia - ha dichiarato Jacopo Sertoli, Ceo di Welcome Chinese, relatore al Convegno - come i visitatori cinesi sono accolti e ospitati, come le loro aspettative possano essere soddisfatte è uno dei temi centrali che l'industria deve affrontare: la certificazione e il lavoro che istruiremo assieme alla European Travel Commission aiuterà a farlo.”

La certificazione Welcome Chinese è uno standard esclusivo, che permette alle strutture del turismo incoming di accedere ad un network riconosciuto consentendo di indirizzare con specifici requisiti il vasto mercato di visitatori cinesi e distinguersi dalla concorrenza. Chi la possiede gode di una visibilità speciale, marchio autentico di garanzia riconosciuto da parte degli operatori turistici cinesi e dagli enti istituzionali preposti alla gestione del turismo outbound dalla Cina.

Nell’ ambito dell’anno europeo del turismo Eu-Cina, che verrà lanciato il 26 ottobre prossimo a Pechino, Select Holding assieme a ETOA (European Tourism Association) sono i protagonisti di World Bridge Tourism - progetto per selezionare la migliore strategia di attrazione di visitatori cinesi in Europa e- per la realizzazione delle relative attività di promozione in Cina nel 2017. Il 3 novembre 2016 a Londra ci sarà l’evento di lancio di questo progetto dove sarà illustrata la Certificazione Welcome Chinese come modello strategico per attrarre più turisti cinesi.

WELCOME CHINESE IN ITALIA, RINNOVO PER ADR E TRENITALIA E ARRIVA IL PARCO DELLA MAJELLA

Il TTG Incontri–Incoming Italia (TTI) è stato anche il palcoscenico per le cerimonie di consegna del rinnovo della certificazione Welcome Chinese a ADR Aeroporto di Roma Fiumicino, che negli ultimi tre anni ha incrementato da 4 a 10 i collegamenti con le città cinesi, da 23 a 34 voli settimanali, con una presenza di circa 650 mila passeggeri, e a Trenitalia, che per il secondo anno conferma l’attenzione e l’interesse per lo sviluppo commerciale in Cina e per offrire servizi personalizzati d’eccellenza per i turisti cinesi sui propri treni Alta Velocità FRECCIAROSSA e FRECCIARGENTO.
Anche il Parco Nazionale Della Majella ha ricevuto la certificazione Welcome Chinese, una nuova finestra da cui i turisti cinesi possono ammirare la natura incontaminata e le bellezze del territorio italiano.
Tra le aziende italiane certificate ci sono il MAXXI - Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, CINECITTÀ WORLD, Musei FERRARI Maranello e Modena, Parchi Archeologici siciliani di VALLE DEI TEMPLI e VILLA ROMANA DEL CASALE, Fondazione ARENA DI VERONA, DeltaPo Family Destination Outlet oltre a importanti catene alberghiere quali Baglioni Hotels, Starhotels, Rotana, Roscioli, IHG e NH ITALIA.

All’estero hanno scelto di essere certificati, tra gli altri, ADP Aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, Pulkovo Aeroporto di San Pietroburgo, Freeport e Lojas Franca in Portogallo, FERRARI WORLD e Yas Waterwolrd ad Abu Dhabi. Un accordo internazionale è stato siglato con il ministero del Turismo di Abu Dhabi (EAU)

Fonte: Ufficio Stampa

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