Sono quasi conclusi i lavori che daranno un nuovo aspetto all'area di fronte la stazione ferroviaria di Empoli, in piazza Don Minzoni. Un progetto che nell'esplicite intenzioni dell'Amministrazione Comunale, dichiarate attraverso le parole dell'assessore Mori fin dalla presentazione del progetto, aveva come obiettivo quello di "dare un aspetto più ordinato, accogliente e sicuro a una delle porte d’ingresso più importanti della città".
Ma questa rivalutazione dell'area, costata 124mila euro, non soddisfa proprio tutti.
L'attraversamento pedonale. Alcuni lettori hanno segnalato a gonews.it il fatto che a fronte di una grande opera di rivalutazione estetica dell'area non si sia riflettuto sulla possibilità di risolvere l'annoso problema del traffico creatosi a causa dell'attraversamento pedonale nelle ore di punta: "Avremo una piazza più nuova e bella, ma ha senso se nei pressi di questa restano ingombri e caos dato dal traffico?", si chiede un lettore.
Il problema dell'attraversamento pedonale è stato preso in considerazione dal Comune che ha previsto l'installazione di un semaforo, ma per il momento non si è discusso di una sopraelevata o similare. Questa scelta ovviamente ridurrà il pericolo per i pedoni, ma non risolve il problema del traffico in quella zona della città.
Il cantiere. A queste critiche si aggiungono i disagi alla circolazione che il cantiere sta procurando in una zona molto trafficata della città e nei pressi di un'infrastruttura importante come la stazione ferroviaria, dove ogni girono si recano molti pendolari.
I lavori, inoltre, stanno accumulando ritardi: il termine era fissato per 120 giorni, poi un ulteriore proroga di 40 giorni per ritardi sulla scelta dei materiali in corso d'opera. Nel corso di una conferenza stampa del 29 settembre il sindaco Brenda Barnini aveva spiegato che il cantiere sarebbe stato concluso a metà ottobre, a causa di alcuni lavori di Publiacqua non dipendenti dal cantiere.
Ad oggi la piazza, per quanto sembri pressappoco conclusa, è però ancora oggetto di lavori. Dal Comune fanno sapere che allo stato dell'arte mancano pochi giorni alla conclusione definitiva.
I Taxi. Già nelle scorse settimane erano stati i tassisti ad avanzare alcune critiche in quanto la nuova disposizione li "emarginerebbe" da un punto di vista logistico, oltre a 'bloccarli' in una corsia considerata "troppo piccola e angusta". Le dimensioni, infatti, non permettono ad un'auto di superare le altre senza muoversi 'in fila'. I tassisti lamentano lo scarso dialogo con l'Amministrazione comunale, nonostante, questa il loro punto di vista, ci sia stato il tentativo di un confronto.
Altro punto delicato la mancanza di una tettoia per 'riparare' i clienti, fatto che pregiudicherebbe la qualità del servizio. Infine i tassisti criticano i ritardi nei lavori che penalizzano ancora di più la loro posizione.
I benefici: una piazza accogliente e più sicura. È indubbio che i lavori abbiano creato un ambiente accogliente e piacevole in cui passeggiare, sedersi o socializzare a poche centinaia di metri dal centro storico. Con la riqualificazione la piazza si allungherà verso via Roma con l'installazione di aiuole e sedute, armonizzando il contesto cittadino (anche grazie alla nuova pista ciclabile che dal centro giungerà fino alla stazione)
Ma soprattutto il progetto ha eliminato i pericoli derivanti dal passaggio delle auto di fronte alla stazione tenendo ben distinte le aree pedonali da quelle dei bus (grazie al nuovo terminal già attivo da tempo), dei taxi (la nuova corsia preferenziale) e quelle di sosta veloce delle auto e carico-scarico dei bagagli.
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