Angeli del fango: in cento tornano in città per il 50esimo anniversario dell'alluvione

Si tratta di allievi 1966 della scuola sottufficiali dei carabinieri


Dopo gli Angeli del Fango, protagonisti nel 1996 e nel 2006, di due Raduni, rispettivamente nel 30° e 40° dell’Alluvione di Firenze del novembre 1966, per le nozze d’oro, in occasione del 50°, a tornare da protagonisti a Firenze per rivivere tutti insieme l’impegno profuso da giovani in aiuto alla città e alla popolazione colpita dall’alluvione saranno 100 giovani Allievi Sottufficiali Carabinieri del 59° corso della scuola di Piazza Stazione.

A lanciare l’appello a ben 700 loro colleghi (che all’epoca avevano tra i 18 e i 26 anni), per farsi vivi e iscriversi al raduno, sono stati quattro veterani dell'Arma, con in testa l’ideatore e portavoce nazionale, Liberatore Francesco Memoli.

700 baldi giovani che all’epoca non solo si misero ad aiutare la popolazione alluvionata, ma anche, come in qualche caso, salvarono vite umane dalla furia delle acque. Due di loro per questo sono stati insigniti della Medaglia d’Argento al Valor Civile.

Per circa 3 anni questi Carabinieri in pensione, grazie all’impegno particolare di Liberatore Francesco Memoli, si sono organizzati sfruttando "facebook", senza trascurare quello classico sempre valido del "passa parola", ciò pur di tornare a Firenze per il 50 Anniversario.

In questo loro ritorno alle “origini” sono stati aiutati dall’Associazione Firenze Promuove, presieduta dal giornalista Franco Mariani – ente che dal 1994 organizza le cerimonie annuali dell’alluvione – che ha dato loro aiuto logistico ed organizzativo al fine di poter tornare a visitare il chiostro e gli stanzoni in cui vivevano nel 1966, e che oggi fanno invece parte del museo comunale di Santa Maria Novella, oltre a partecipare alle cerimonie ufficiali che saranno organizzate per il Cinquantenario.

"Nei precedenti decennali dell’Alluvione – ha dichiarato il coordinatore Liberatore Francesco Memoli – noi Allievi Sottufficiali di allora non siamo stati mai ricordati dalle Istituzioni e per questo, in vista del 50mo, quando ormai potrebbe essere l'ultima occasione per molti di noi, abbiamo sentito forte il desiderio di esserci, in quanto, avendo vissuto per un anno nella storica Scuola di Piazza Stazione, ci siamo sentiti fiorentini anche noi, sia pure pro tempore, e per questo siamo stati, e ci sentiamo, anche fiorentini alluvionati.

In più, abbiamo assicurato aiuto alla popolazione, vigilato sulla città, specialmente di notte, oltre a rimettere in sesto anche la stessa Scuola, che subì notevoli danni. Noi, torniamo a Firenze non da Sottufficiali, ma da allievi alluvionati, con la specifica intenzione di rivivere e rigustare quei momenti che abbiamo vissuto in maniera molta intensa".

"Sarà importante questo loro ritorno – ha dichiarato il Presidente di Firenze Promuove , Franco Mariani – perché servirà a mettere a fuoco che oltre all’ “esercito” degli Angeli del Fango, già ricordati nel 30 e 40 anniversario, ci fu un vero e proprio esercito di soldati, carabinieri, avieri, che di stanza nel capoluogo toscano, sia per il servizio militare, sia per motivi di studio, da subito furono impegnati nell’aiuto dell’inerme popolazione.

Il loro ritorno permetterà di avere nuove notizie e racconti su eventi che ancora oggi non sono mai stati raccontati, e che sono stati vissuti da loro in prima persona, con la spregiudicatezza di chi all’epoca aveva poco meno di vent’anni. Nella mostra fotografica ufficiale organizzata dalla nostra Associazione, fino al 6 novembre visibile nell’atrio della Basilica della Santissima Annunziata, alcuni pannelli raccontano quanto da loro vissuto".

QUESTO IL LORO PROGRAMMA

Giovedì 3 novembre

ore 15,30 Giro turistico con 3 bus a due piani della città.

ore 17,30 Piazza Poggi Monumento agli Angeli del Fango cerimonia deposizione corona d’alloro. Il Monumento sarà illuminato per tutta la notte dalla fiaccole offerte dalla Cereria Migone che festeggia in quest’anno il 150 di attività, e che nel 1966 fu duramente colpita dall’Alluvione.

4 novembre 2016

La giornata, per gli Allievi Sottufficiali Carabinieri del 59°, sarà caratterizzata dalla partecipazione a tutti gli eventi ufficiali del 50° Anniversario che avrà uno svolgimento conforme al programma del Presidente della Repubblica

ore 8,30 Cerimonia Militare in Piazza Unità d’Italia organizzata dal Presidio Militare e dalla Prefettura in occasione della Giornata Nazionale delle Forze Armate.

ore 11,30 Basilica di Santa Croce Santa Messa presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Firenze in memoria delle 35 vittime dell’alluvione, organizzata dall’Associazione Firenze Promuove.

ore 13,00 da Piazza S. Croce sfilata, con in testa la Fanfara della Scuola Sottufficiali Carabinieri, fino al Ponte alle Grazie.

ore 13.20 Ponte alle Grazie: cerimonia in memoria delle 35 vittime con il lancio nell’Arno della Corona d’Alloro e la benedizione del fiume Arno.

Sabato 5 novembre 2016

ore 9 Visita guidata, riservata ai soli Allievi del 59° Corso ai locali dell’ex Scuola Sottufficiali di Piazza Stazione (Caserma Mameli).

ore 10 Solenne Santa Messa nella Basilica di Santa Maria Novella presieduta da Vescovo Emerito di Fiesole Mons. Luciano Giovannetti, in ricordo dell’apporto dato dalla Scuola Carabinieri e da tutte le Forze Armate a Firenze e ai Fiorentini alluvionati.

ore 14,30 Galleria degli Uffizi foto di gruppo assieme al Direttore del Museo e visita guidata al museo in ricordo del servizio antisciacallaggio effettuato nel centro storico da questi Allievi dal 5 novembre a tutto il mese di dicembre 1966 su 4 turni per 24 ore al giorno e che vide coinvolti tutti i 700 Allievi del 59° Corso.

ore 21 Basilica di Santa Croce concerto della Fanfara della Scuola Marescialli offerto dagli Allievi del 59° Corso alla cittadinanza e agli Angeli del Fango. Ingresso gratuito.

Fonte: Ufficio Stampa

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