Lo storico dell'arte Luca Nannipieri afferma: "Lucca è la città del Cristianesimo. Magdi Cristiano Allam è condannato a morte da gruppi integralisti islamici per la sua visione dell'islam e del Corano, è stato battezzato al rito cristiano da Papa Benedetto XVI, e da anni si batte per far riconoscere i valori di Gesù Cristo alla base della civiltà occidentale. Vive sotto scorta da più di un decennio per aver dimostrato con i suoi scritti, con la sua stessa testimonianza, il violento integralismo che cova sotto l'Islam, incompatibile con i nostri valori. La sua riflessione non è contro la persona o le persone, ma contro la Parola, a suo giudizio, intrinsecamente violenta, di Maometto. Per questo rischia di essere ammazzato. E proprio per questo, come atto simbolico altamente significativo, come concreto segno di vicinanza a chi rischia la vita per rivendicare la libertà di espressione nella nostra nazione, chiedo che Magdi Cristiano Allam diventi cittadino onorario di Lucca. Dopo Cascina, dove è già cittadino onorario grazie alla lungimiranza del sindaco Ceccardi, spero lo diventi anche nella città che tanto amiamo. Onoriamo chi rischia di essere ammazzato per i valori che sono a fondamento del nostro vivere".
Magdi Cristiano Allam, nato a Il Cairo il 22 aprile del 1952, si è trasferito in Italia a vent’anni. Ha lavorato come giornalista e inviato per diverse, prestigiose, testate giornalistiche: Il Manifesto, Libero, poi vicedirettore ad personam del Corriere della Sera. Ora è editorialista de Il Giornale, con cui pubblica regolarmente i suoi libri sull'islam e da ultimo "Io e Oriana", dedicato al suo rapporto con Oriana Fallaci.
Fonte: Ufficio Stampa
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