Giornata della prematurità, le iniziative al Teatro Magnolfi

In Italia nascono circa 50 mila bambini prematuri ogni anno ed il numero di nascite pretermine è in aumento. Questi neonati, hanno un alto rischio di complicanze per la salute che possono influenzare il loro sviluppo futuro e talvolta i piccoli pazienti non sopravvivono.  Si può intervenire prevenendo le cause e migliorando l’assistenza alla mamma e al bambino prima e dopo il parto. In oltre 60 paesi, il 17 novembre si celebra il World Prematurity Day, giornata mondiale della prematurità.

Il viola è il colore che contraddistingue questa giornata. In molte città Italiane e del mondo il 17 novembre sono illuminati di viola piazze,  edifici e monumenti. A Prato si è illuminato di viola il Castello dell’Imperatore, unendosi alle altre città per testimoniare l’attenzione al fenomeno delle nascite premature.

L’Azienda USL Toscana Centro – Prato,  ha aderito alla giornata mondiale della prematurità proponendo una iniziativa di sensibilizzazione e informazione aperta ai cittadini, sabato 19 novembre dalle ore 16 alle ore 19 presso il Teatro Magnolfi Nuovo – via Gobetti 79, Prato. L’Iniziativa è organizzata dalle Associazioni: Vivere onlus, Piccino Picciò, Cuore di Maglia, Vippo, Ami, Prima coccola, EFCNI, AIMI e dagli operatori di Neonatologia e Pediatria dell’ospedale Santo Stefano di Prato.

Il programma prevede, uno spazio è riservato ai genitori di bambini nati prematuri che racconteranno la loro esperienza. Infermieri ed insegnanti del massaggio illustreranno i benefici del massaggio infantile, del baby wearing ( pratica di portare il bambino in una fascia). Durante l’evento i Clown dottori di VIPPO coinvolgeranno i più piccoli con giochi e magie.

Nella Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale di Prato, dove sono assistiti neonati al di sopra della ventinovesima settimana e di peso superiore o uguale a 1000 grammi, l’assistenza è incentrata sulla partecipazione attiva dei genitori che possono accudire e restare con il proprio bambino 24 ore su 24 in modo da facilitare il contatto e la vicinanza durante il periodo di degenza.

Nel 2015 su 2446 bambini nati all’Ospedale Santo Stefano, 174 sono nati pretermine. Nei primi dieci mesi del 2016 su un totale di 2171 nati, i bambini prematuri sono stati 188.

Fonte: Azienda USL Toscana centro

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