“Siamo esponenti cattolici delle Istituzioni, dell’associazionismo e della cultura della nostra Regione e dopo aver meditato sul referendum costituzionale del 4 dicembre abbiamo deciso di votare No alla riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi.
Per quale motivo abbiamo deciso di votare No e di chiedere ai nostri concittadini di fare altrettanto?
Una Costituzione si cambia in accordo tra tutte le forze politiche o con una larghissima maggioranza parlamentare. Invece questa riforma costituzionale che riguarda oltre 40 articoli della Legge fondamentale della Repubblica è sostenuta solo dal Governo e dai suoi alleati.
La Costituzione è un bene comune e i cristiani hanno partecipato altre volte ai momenti cruciali della nostra Repubblica.
E’ fuori luogo in uno stato democratico che si possa accettare una riforma come questa imposta dal Governo e basta. Addirittura come molti osservatori dicono l’unico vero sostenitore di questa riforma è il presidente del Consiglio dei Ministri.
E’ un No per un questione di giustizia sociale e di verità. La Costituzione è nata per tutelare tutti i cittadini e per questo rifiutiamo questa proposta ma vogliamo avviare un periodo di riforme di ammodernamento del nostro testo costituzionale nella direzione di valorizzare la partecipazione civica mantenendo una coerenza storica.
Per questa ragione con assoluta serenità invitiamo il mondo cattolico toscano a votare No al referendum rimanendo fedeli così a una tradizione democratica che i cattolici toscani rappresentano dal 1945 ad oggi .
Primi firmatari :
Paolo Bambagioni – consigliere regionale
Giovanni Pallanti – giornalista
Umberto Viliani- Presidente MCL Regione Toscana
Pierandrea Vanni – comitato fiorentino <cattolici per il no a questa riforma>
Sandra Gesualdi- giornalista
Simone Siliani – giornalista
Luca Biagi Mozzoni – avvocato
Paolo Lombardi - consulente del lavoro
Per aderire all’appello:
inviare e-mail: info@paolobambagioni.it
