Nuovi stadio e aeroporto, Amato (AL): "Lo sviluppo è incompatibile con la cittadella viola e la nuova Mercafir"

Miriam Amato, Alternativa Libera

Presentati 12 ordini del giorno alla discussione del Consiglio


"Lo sviluppo dell'aeroporto è incompatibile con la cittadella viola e probabilmente anche con la nuova Mercafir a Castello, perchè sorgono nelle zone di rischio definite B e C". Così ha iniziato il suo intervento in Consiglio Comunale Miriam Amato di Alternativa Libera, durante il dibattito sul nuovo stadio e sul nuovo aeroporto.

"Lo spostamento di 70 metri a est  fuori dalla zona di rischio aeroportuale - afferma la consigliera - sarebbe fattibile solo per lo stadio ma le restanti opere della cittadella viola ricadrebbero comunque nella zona a rischio e quindi sarebbero incompatibili. Ricadono in zone di rischio la nuova scuola Marescialli a Castello - aggiunge Amato - e quindi anche la nuova Mercafir, se fosse realizzata dietro".

Nel suo intervento la consigliera, ricorda che a non essere rispettate sono le normative internazionali, come il Regolamento di Costruzione ed Esercizio Aeroporti, alcune direttive UE e le normative sulla sicurezza, così come gli articoli 707 e 715 del codice di navigazione per quanto concerne le zone di tutela.

"Le domande che pongo sono molto chiare nella loro semplicità - sottolinea Amato - il nuovo progetto sullo stadio, che state per presentare alla città, tiene conto delle prescrizioni inevitabili per non entrare in conflitto con le norme sulla sicurezza citate? Potete garantire, sia come gestore che come giunta, il rispetto dei piani di rischio e zone di tutela con la nuova conformazione aeroportuale prevista? Oppure se verranno concesse eventuali deroghe da parte di Enac, soggetto verificatore, potete dirci quali saranno queste deroghe?".

La consigliera riferisce di aver presentato 12 ordini del giorno sullo stadio e sull'aeroporto, per la discussione in Consiglio. "Chiedo fra l'altro di valutare l'impatto del nuovo stadio con la mobilità della zona - spiega Amato - la compatibilità con il progetto della costruenda linea tramviaria e l’opportunità di una nuova fermata ferroviaria in viale Guidoni. Ma soprattutto chiedo - conclude Amato - di valutare l’interferenza delle attività previste del nuovo stadio e della cittadella viola con il piano di rischio aeroportuale da redigere secondo il regolamento ENAC e tenuto conto delle previsioni della realizzazione della nuova pista".

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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