Termovalorizzatore di Selvapiana, Alternativa Libera: "I sindaci hanno poco da festeggiare"

Samuele Segoni

I deputati Samuele Segoni e Massimo Artini, insieme al consigliere comunale Piero Caramello: “Se avessero assecondato le richieste dei cittadini avremmo evitato spese inutili”


“Hanno poco da festeggiare i sindaci del Valdarno e della Valdisieve, così come le consigliere regionali del Partito Democratico. Se l'inceneritore di Selvapiana non si farà lo si deve alla strenua difesa del territorio operato da cittadini e comitati”. E' quanto affermano i deputati di Alternativa Libera, Samuele Segoni e Massimo Artini, insieme al consigliere comunale di Figline e Incisa Piero Caramello: “Le forze civiche si sono opposte negli anni all'affaire Selvapiana. L'inceneritore è stato voluto strenuamente per molti anni dalle amministrazioni di centrosinistra, le quali hanno dato il via libera alla creazione di una società di scopo come Aer Impianti per la realizzazione. Le responsabilità politiche sono chiare”.

“Fa ridere, ma ci sarebbe da piangere, nel leggere oggi i commenti gioiosi dei sindaci in vista della futura cancellazione di Selvapiana dalla pianificazione regionale – proseguono gli esponenti di Alternativa Libera - Dove erano negli anni passati, quando il territorio si ribellava a questa opera anti-economica e anti-ambientale, calata dall'alto? Ovviamente, come sempre, dall'altra parte delle barricate, prima della conversione sulla via di Damasco”.

“C'è inoltre poco da festeggiare perché questi errori politici e amministrativi verranno pagati dai cittadini in bolletta. Questa vicenda dimostra comunque come non sia mai troppo tardi per ripensare e correggere politiche azzardate e che vanno contro l'interesse del territorio. Il riferimento – concludono - è ovviamente anche all'inceneritore di Case Passerini”.

Fonte: Ufficio Stampa

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